Nuove strisce gialle per i parcheggi, ma per i sacerdoti. Ecco dove…
Gen 05, 2015 - Laura Muryel Esposito
Di assurdità ogni giorno, è possibile incontrarne molte, ma quella che sta spopolando ultimamente sul web fa davvero ridere.
In Italia si combatte ogni giorno per far entrare nella testa di tutti il concetto che il parcheggio riservato ai disabili, non si tocca, ed ecco che spuntano nuove strisce gialle. Tutti penseranno che sono ulteriori parcheggi messi a disposizione per persone portatrici di handicap e invece no, le nuove strisce gialle servono per riservare il posto ai sacerdoti.
Una notizia che fa strabuzzare gli occhi, che lascia a bocca aperta, quella resa nota dal Corriere del Mezzogiorno: a Ischia i sacerdoti hanno posti auto riservati. Questo è quello che succede a Sant’Antuono una piccola frazione di Ischia, nei pressi della Parrocchia di Sant’Antonio Abate. Un posto auto delineato da strisce gialle e con la sagoma di una chiesetta anch’essa gialla disegnata all’interno, questo è il parcheggio riservato ai sacerdoti per evitare loro il ‘dannoso e faticoso’ (ovviamente si fa per dire) giro in macchina per fermare l’auto.
Piovono commenti e critiche sul web, ma la cosa non era difficile da immaginare, la Chiesa è già abitualmente nell’occhio del ciclone quando svolge semplicemente il suo compito, figuriamoci poi quando è protagonista di notizie tanto balorde. Evidentemente i sacerdoti di Ischia, hanno male interpretato il concetto secondo cui Gesù proclamava l’uguaglianza tra tutte le persone, che hanno gli stessi diritti tra loro, pensando che è giusto avere gli stessi ‘privilegi’ dei disabili, piuttosto che rendere loro la vita semplice come quella di chi non soffre per alcun handicap.
Piovono assurdità senza limiti, e pensare che il posto riservato, per alcuni sacerdoti è solo il punto di partenza per decantare involontariamente le loro velleità che nulla hanno in comune con ciò che proclama la volontà di Dio.