La Madonna dell’Assunta, origini e tradizioni della Festa di Ferragosto
Ago 15, 2015 - Germana Squillace
“Infine, quando la beata Vergine, avendo completato il corso della sua esistenza terrena, stava per essere chiamata da questo mondo, tutti gli apostoli, provenienti dalle loro differenti regioni, si riunirono nella sua casa […] Ma ecco che il Signore Gesù venne con i suoi angeli e, presa la sua anima, la consegnò all’arcangelo Michele e si allontanò. All’alba gli apostoli sollevarono il suo corpo su un giaciglio, lo deposero su un sepolcro e lo custodirono, in attesa della venuta del Signore. Ed ecco che per la seconda volta il Signore si presentò a loro, ordinò che il sacro corpo fosse preso e portato in Paradiso”.
Con queste parole il vescovo e storico san Gregorio di Tours, nato nel VI secolo, fu il primo autore a scrivere dell’Assunzione della Vergine Maria. Ma cos’è L’assunzione? Nel pensiero cristiano per “assunzione” si intende l’elevazione verso il cielo con Corpo (quindi materia) ed Anima. Un’altra chiara testimonianza dell’Assunzione arrivò alla fine del VII secolo da san Germano di Costantinopoli, che si rifà anche a san Giovanni di Tessalonica scrivendo: “Essendo umano (il tuo corpo) si è trasformato per adattarsi alla suprema vita dell’immortalità; tuttavia è rimasto integro e gloriosissimo, dotato di perfetta vitalità e non soggetto al sonno (della morte)”. Leggendo i testi del patriarca si evince che il dogma dell’Assunzione fosse ritenuto già cosa certa nella Chiesa Orientale dei primi secoli.
Il dogma cattolico fu proclamato da papa Pio XII il primo novembre del 1950. Tra i motivi per cui il pontefice decise di istituire questa celebrazione, vi fu la singolarità della figura della Vergine Maria, che essendo già priva di peccato in terra, meritava l’assunzione in cielo differenziandosi dal destino dell’uomo comune, condividendo così la sorte del figlio. I cristiani scelsero il 15 agosto per festeggiare l’Assunzione di Maria. Come è successo per altre feste, questo giorno era già particolarmente importante per gli antichi romani. Le donne vi celebravano, infatti, la dea Diana, protettrice delle fasi lunari e della maternità. Questa festa faceva parte delle Feriae Augusti, vacanze di Augusto, che duravano tutto il mese di agosto.
Oggigiorno l’Assunzione è festeggiata in numerosi centri d’Italia. A Siena, il 16 agosto, si tiene il celebre Palio in onore della Santa Vergine. Ad Avellino vi sono numerose celebrazioni che iniziano a fine luglio e terminano proprio il 15 agosto con la processione del simulacro della Vergine e spettacolari fuochi d’artificio. Dai primi del mese fino a metà agosto si festeggia anche in provincia di Caltanissetta, a San Cataldo. Qui però, l’ultimo giorno si celebra con ventuno colpi di cannone. Anche Maiori, piccolo centro della costiera Amalfitana, festeggia in questi giorni Santa Maria a Mare, uno degli appellativi con cui la Chiesa cattolica venera la madre di Gesù. Il nome deriva da una leggenda che narra che nell’Ottocento alcuni pescatori trovarono nelle acque di Castellabate una statua raffigurante Maria e il Bambino Gesù. Stesso culto di Santa Maria a Mare è diffuso anche a Santa Maria di Castellabate. Infine, il 15 agosto si celebra anche la festa patronale di Ercolano.
Fonti: Giovanni Gentile, Calogero Tumminelli, “Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti”, Vol. 5, Roma, Istituto Giovanni Treccani, 1930
Georges Gharib, “Testi mariani del primo millennio”, Vol. 3, Roma, Città Nuova Editrice, 1990