Boys Caivanese-Herculaneum, De Fenza: “A Ercolano due anni indimenticabili”
Ott 13, 2015 - Michele Di Matteo
I difensori si fanno ricordare sempre per i tackle, gli interventi duri e magari per qualche salvataggio sulla linea, lui no. Ad Ercolano Giuseppe De Fenza, uno che gli attaccanti avversari li fermava una volta sì e l’altra pure, lo ricordano soprattutto per i suoi gol. Non che ne abbia fatti molti: due in due anni con indosso la maglia granata. Però che scelta di tempo e di partite, proprio come i suoi stacchi micidiali. Il primo – non ci sarebbe nemmeno bisogno di ricordarlo – arrivò in Promozione nella sfida al vertice contro il Ponticelli a otto giornate dalla fine: valse il 3-2 al 90′. Il secondo è questione di qualche mese fa. Eccellenza, ultima partita (sempre in casa) contro la Sessana. Terza contro seconda e mille e passa spettatori a gremire il “Raffaele Solaro”. De Fenza li fa esplodere tutti con la versione 2.0 della sua imprendibile inzuccata e dà il via al 2-1 finale.
Domani – come già accaduto all’andata – se li ritroverà tutti di fronte, ex compagni di squadra e tifosi. Al “Papa” di Cardito, infatti, la sua Nuova Boys Caivanese proverà a ribaltare l’1-0 ercolanese del “Solaro” nella gara di ritorno valevole per i sedicesimi di Coppa Italia Dilettanti. Per De Fenza, però, sarà una partita che varrà molto di più.
La Nuova Boys Caivanese si gioca l’accesso agli ottavi di Coppa Italia Dilettanti contro l’Herculaneum, per te una partita dal sapore speciale.
Sicuramente, perché giocare in una squadra in cui sei stato per due anni è sempre un’emozione particolare.
Le emozioni aumentano, poi, se con la mente torniamo agli unici due gol siglati con la maglia dell’Herculaneum. Sei più legato a quello contro il Ponticelli o a quello con la Sessana?
Mah, a tutti e due. Li ho vissuti con emozioni differenti. Certo, la rete contro il Ponticelli ci permise di staccarci da loro nella corsa alla vittoria finale e quindi di vincere poi il campionato di Promozione.
Ecco, con l’Herculaneum dopo questo trionfo, l’anno successivo (lo scorso) avete anche centrato i play-off in Eccellenza. Quest’anno quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati con la tua nuova squadra?
Io credo che quest’anno il campionato sia molto equilibrato. Non ti so dire l’obiettivo preciso, ma sicuramente ce la possiamo giocare con tutti. La classifica secondo me, per quanto ci riguarda, è anche un po’ bugiarda. Però credo che ci riprenderemo presto e che potremo dire la nostra in questo campionato. Siamo una squadra fatta di buoni giocatori e nonostante ce ne siano tanti nuovi siamo riusciti a costruire da subito un grande gruppo.
Un grande gruppo che domani affronterà una corazzata. Che partita ti aspetti, credete nella rimonta?
Conosciamo bene il valore dell’Herculaneum, anche perché lo dimostrano i risultati che stanno ottenendo. Però già all’andata abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare. Credo che sarà una gran bella partita.
Sarà anche un gran bel duello tra te e gli avanti ercolanesi. Più difficile marcare i tuoi ex compagni Caso Naturale e Pianese o El Ouazni e Tufano?
Sono quattro grandi giocatori con caratteristiche diverse, ma imprevedibili allo stesso tempo.
Che caratteristiche ha, invece, il vostro allenatore Giovanni Sannazzaro (altro ex giocatore ercolanese)? Molti addetti ai lavori ne dicono un gran bene, puoi confermare?
Assolutamente sì. Innanzitutto grande persona e poi è anche un grande professionista. Credo che farà tanta strada.
Tanta strada anche tra le città di Ercolano e Caivano, eppure le rispettive tifoserie sono legate da un bellissimo gemellaggio. Un motivo in più – eccezion fatta per domani – per tifare Herculaneum?
Due tifoserie eccezionali, che in queste categorie è difficile trovare. Fare tanti chilometri ogni domenica per seguire la propria squadra non è da tutti. Ad Ercolano ho trascorso due anni indimenticabili. Sperò sarà una bella partita davvero, tra vecchi e nuovi colori che porterò sempre nel mio cuore.