Gli studenti dell’accademia si oppongono al trasferimento ai Quartieri Spagnoli
Nov 06, 2015 - Rosanna Gaviglia
Gli allievi di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Napoli potrebbero ben presto essere trasferiti presso la Fondazione Mondragone del quartiere Montecalvario il quale ospita il Museo del Tessile e dell’Abbigliamento.
Una scelta per niente gradita da tanti studenti che definiscono la zona dei Quartieri Spagnoli “troppo pericolosa”. E’ proprio per questo motivo che, secondo quanto pubblicato dal Corriere.it, ragazzi e ragazze del suddetto corso di studi hanno scritto una lettera indirizzata a chi di dovere: “Non riusciamo a comprendere le ragioni e il criterio di scelta di spostare un corso, principalmente femminile e con orari anche serali, in un quartiere a dir poco attenzionato da storici ed attuali fatti di sofferenza sociale di alcuni soggetti e famiglie residenti ed operanti nei Quartieri Spagnoli. Ci chiediamo se siano state valutate le condizioni ambientali di un nuovo insediamento universitario in un quartiere “attenzionato” e se si siano valutati i profili di sicurezza personale dei giovani studenti. Ci si chiede se nella formulazione degli orari, con alcune lezioni che si protraggono fino alle 18.30, si è tenuto conto delle esigenze degli studenti che devono rientrare a casa”.
Un progetto al quale il direttore Giuseppe Gaeta non ha intenzione di rinunciare poichè alla sede storica di via Costantinopoli sembrerebbe non esserci più spazio per i tanti studenti iscritti al corso: “La Fondazione può essere raggiunta a piedi in dieci minuti dalle fermate della metro di via Toledo o, per chi arriva dal Vomero, da piazza Vanvitelli, tramite funicolare con discesa al Corso. Quanto al timore di attraversare i Quartieri Spagnoli, immagino possa derivare dalla scarsa conoscenza di Napoli da parte di chi vive in provincia. Sono sicuro che gli studenti apprezzeranno la nuova sede per gli spazi a loro disposizione, per la sua bellezza e per la presenza del Museo del Tessile”.