Nel post-gara di Turris-Pomigliano hanno parlato, oltre al tecnico e i giocatori, anche il presidente Giuseppe Giugliano e il direttore generale Vincenzo Calce. Il primo a prendere la parola è stato proprio Calce, che ha voluto commentare la tanto attesa gestione dello stadio “Liguori”: “La conquista del campo, ritengo che sia di fondamentale importanza. E’ un uelemento importanteper il futuro perché così si può iniziare a pianificare i progetti futuri. Proprio in settimana, presenteremo un progetto, ovvero quello di far divenire il “Liguori” un tempio del calcio!”
Calce poi espone per la prima volta un’idea che farà sicuramente felici molti tifosi corallini: “Stiamo pensando alla creazione di un museo della Turris, ed invitiamo quindi a partecipare chi detiene foto e reperti dell’epoca da poter esporre. La gestione esclusiva dello stadio, ci permetterà di utilizzare la struttura senza l’ingerenza di terzi. Una conquista che può portare perciò anche ad un allargamento della società. La sconfitta di Fondi? ci ha lasciato interdetti, ed in settimana si è parlato molto di mercato. Qualora ci fossero giocatori in uscita, sicuramente verranno sostituiti da calciatori di pari valore. Per quanto concerne la partita di oggi, è stata una vittoria del gruppo, e va dato grande merito al mister Vincenzo Di Maio, un tecnico valido“
Ha poi preso la parola il presidente Giugliano, che ha commentato così la conquista della gestione del campo e l’importante vittoria conseguita contro il Pomigliano: “Stiamo rispettando le attese. Questa è una squadra dal costo contenuto, con diversi giovani e con una media età molto bassa. Facendo paragoni illustri, siamo come il Foggia di Zeman! Qualche domenica ci divertiamo, altre invece ci rattristiamo. Contro le grandi vinciamo, con le piccole invece soffriamo molto, perché quando dobbiamo impostare la partita, andiamo in difficoltà”.
Giugliano parla anche della gestione dello stadio, lanciando una stoccata a chi lo ha preceduto: “La gestione dello stadio è stata la ciliegina sulla torta. Eravamo “schiavi” di altre persone, come l’ex lunatico presidente, e adesso non più. Ristruttureremo vari settori dello stadio, come ad esempio gli spogliatoi e il sistema di illuminazione“. Infine, un’importante dichiarazione sul gioiellino Yeboah, protagonista di tante voci di mercato: “Yeboah? Non si vuole muovere da Torre del Greco. Non giocherà in un altra squadra di serie D, mentre se ci fossero offerte da squadre di Serie C, potrebbe anche partire.