Una bomba d’aereo USA da 250 libre, con circa 100 kg di esplosivo, è stata trovata nel porto di Napoli.
Portata a distanza di sicurezza è stata fatta poi scoppiare ieri dai palombari e dagli artificieri della Marina Militare.
L’ordigno, trovato a poche decine di metri dalla testata del Molo Angioino, a 18 metri di profondità, è stato fatto esplodere a circa 4 miglia dalla costa, in un’area preventivamente interdetta alla navigazione e alla pesca.
Sono ancora molti gli ordigni inesplosi durante il secondo conflitto mondiale, che ancora vengono trovati sotto i nostri mari e nel sottosuolo.