Offese per aver ospitato Renzi nella pizzeria 50 Kalò, arriva la risposta di Ciro Salvo


Mercoledì sera, a margine della visita contestatissima del premier Renzi a Napoli, il primo ministro italiano si è recato, in compagnia di alcuni esponenti del Pd napoletano tra i quali la Valente, candidata a sindaco, nella famosa pizzeria di “50 Kalò” di Piazza Sannazaro.

Sulla pagina Facebook della pizzeria, le foto del titolare in compagnia di Matteo Renzi. Velenosi a dir poco i commenti all’indirizzo di Ciro Salvo, proprietario del locale commerciale, insulti per aver ospitato il politico inviso a tantissimi napoletani. In molti hanno giurato di non mettere più piede nella sua pizzeria.

Sul personale profilo facebook, Ciro Salvo risponde ai tanti commenti:

Credo che si stia un po’ esagerando e che sia necessario un mio commento. Non sono politicamente schierato e in un locale pubblico non posso permettermi di fare distinzioni di razza, colore o ideologia politica.
Il Presidente del Consiglio è venuto da cliente perché gli è stata consigliata la nostra pizzeria, ha regolarmente pagato il conto e ha ringraziato tutti.

All’ingresso ha salutato me e le altre centinaia di persone presenti, ed a tutti, me compreso, si è concesso per le foto perché resta comunque un personaggio pubblico.

Mia intenzione era far vincere la pizza, sulla mia pagina non ho mai parlato di politica e mi dispiace se ho urtato la sensibilità di molti.

Ho letto gli insulti di tutti senza rispondere e senza cancellare nulla, la rabbia per la situazione del nostro paese è comprensibile e CONDIVISA DAL SOTTOSCRITTO, ma intollerabili e ingiustificate restano le offese personali che in tanti mi hanno rivolto.

Il mio intento era di far sapere che il Presidente del Consiglio aveva chiesto di cenare con la pizza napoletana, e che aveva scelto 50 Kalò.


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