Napoli. Galleria Umberto, restauri al rallentatore: la volta è un colabrodo
Lug 22, 2016 - Federica Barbi
Sono passati due anni da quando il piccolo Salvatore Giordano perse la vita a causa di un crollo avvenuto nella Galleria Umberto di Napoli. Due anni, appunto. Oggi, i lavori di messa in sicurezza della Galleria sono ancora in corso. E non vanno benissimo.
Come riporta Il Mattino, ci sono una serie di criticità da risolvere, riguardanti soprattutto la volta, che sembra ormai un colabrodo. “Il sistema di coperture e del conseguente deflusso delle acque piovane è inefficace, e le sigillature tra le lastre di copertura delle volte vetrate sono in gran parte distaccate e non più funzionali, mentre le attuali gronde di raccolta scaricano direttamente sui terrazzi adiacenti e sottostanti, con notevole salto di quota e senza ulteriori canali pluviali che ne regimentino la caduta delle acque”.
La denuncia, ripresa dal quotidiano, è stata fatta al Comune dal Soprintendente ai Beni Architettonici, Luciano Garella, tramite una nota inviata lo scorso 28 giugno.
Bisogna intervenire subito, sia per mettere finalmente in sicurezza la Galleria, sia per evitare che i risultati ottenuti fino ad oggi possano essere compromessi.