E’ stato uno dei programmi più seguiti e amati di sempre. Parliamo di Giochi Senza Frontiere, fortunata trasmissione televisiva che vedeva diverse nazioni europee fronteggiarsi in una serie di prove fisiche. EBU (European Broadcasting Union) società produttrice del programma e che organizza anche Eurovision Song Contest ha studiato un nuovo format televisivo che ricalca proprio quello di Giochi Senza Frontiere. Il nome del nuovo programma sarebbe Eurovision Super Games e non è altro che un’evoluzione del famoso gioco che ha appassionato per anni tanti telespettatori.
Come riporta eurofestivalnews.com, il nuovo format vedrebbe in gara alcuni ex atleti famosi di ogni Paese partecipante e persone comuni come accadeva a Giochi Senza Frontiere, una formula quindi rivista rispetto al passato. Tra le tante novità della nuova edizione, potrebbe esserci anche quella di un intermezzo musicale affidato al vincitore dell’Eurovision Song Contest. Il programma, che nei piani doveva iniziare l’anno venturo, dovrà far slittare la sua partenza nel 2018. Causa del ritardo sarebbe la mancanza di disponibilità immediata da parte di alcuni dei principali paesi europei. Giochi Senza Frontiere ha coinvolto ben 20 nazioni. Nonostante alcuni di questi paesi abbiano mostrato il loro interesse per il programma, si attende la decisione dei “Big5”, che sono i maggiori contribuenti e quindi sono fondamentali per il finanziamento dell’intero progetto.
Era il 1965 quando 4 Paesi quali Belgio, Germania, Francia e Italia presero parte alla primissima edizione di Giochi Senza Frontiere, Jeux Sans Frontières questo il nome originale in lingua francese, la trasmissione che ha inaugurato l’Eurovisione e che fu trasmessa in Italia inizialmente su Rai2, per poi passare a Rai1. Il programma ebbe subito un gran successo.
In Italia tra gli anni ’70 e gli anni ’80 si stimarono addirittura ascolti di 20 milioni di telespettatori. Numeri davvero straordinari per un programma che andava in onda durante il periodo estivo. Dopo la chiusura avvenuta nel 1999 non mancarono petizioni da parte dei telespettatori per richiederne la continuazione. Negli anni e si è più volte ipotizzato di riportare il programma in tv, ma senza successo.
Non resta che sperare quindi che Francia, Germania, Spagna e UK, insieme all’Italia e altri Paesi, decidano di sposare concretamente l’Eurovision Super Games e forse come nel 1965, sarà di nuovo un successo.