Longobardi, un popolo che cambia la storia: mostra a Pavia, Napoli e San Pietroburgo
Mag 22, 2017 - Redazione
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli tra i grandi musei d’Europa, ancora una volta scelto per un’importante mostra che avrà tre sedi: Pavia, Napoli e San Pietroburgo.
Una mostra epocale, la più grande mai realizzata sul popolo “dalle lunghe barbe” che sarà inaugurata a Pavia il 26 agosto 2017, a Napoli il 15 dicembre e ad aprile 2018 al Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo.
Susanna Zatti, direttrice dei Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia e Paolo Giulierini,direttore del MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli, hanno infatti siglato l’atto ufficiale che definisce la collaborazione per la realizzazione dell’esposizione, alla presenza del Sindaco pavese Massimo Depaoli, l’Assessore alla Cultura Giacomo Galazzo e Maurizio Cecconi Segretario Generale di Ermitage Italia.
A curare l’evento saranno Gian Pietro Brogiolo e Federico Marazzi con Ermanno Arslan, Carlo Bertelli, Caterina Giostra, Saverio Lomartire e Fabio Pagano. L’esposizione avrà qualcosa di innovativo rispetto alle altre che si sono realizzate finora, infatti cercherà di dare una visione complessiva del ruolo, dell’identità, delle strategie, della cultura e dell’eredità del popolo longobardo.
Saranno oltre 300 le opere esposte, più di 100 i musei e gli enti prestatori, oltre 50 gli studiosi coinvolti nelle ricerche e nel catalogo edito da Skira, 32 i siti e i centri longobardi rappresentati in mostra, 58 i corredi funerari esposti, 17 i video originali e le installazioni multimediali, 4 le cripte longobarde pavesi aperte per la prima volta al pubblico in un apposito itinerario e centinaia i materiali provenienti dai depositi del MANN.
Napoli si farà portavoce del ruolo importante nel Sud Italia giocato dai Longobardi, un popolo che ha significato molto per l’Italia e che ci ha lasciato tantissimo in eredità. Una ricostruzione dell’economia e della società di allora dominata da guerre, scontri e personalità importanti.