La “Campania Felix”, l’archeologia vesuviana e i nostri gioielli invidiati nel mondo


La Campania felix, così soprannominata dai romani durante il periodo imperiale, comprendeva il territorio che da Capua passando per Cumae, Caprae, Pompei, Sorrentum, Stabiae, Nuceria Alfaterna arrivava fino a Salernum. Tutta l’area costiera, i territori all’ombra del Vesuvio e quelli limitrofi  furono, ed ancora oggi lo sono grazie all’arrivo di milioni di turisti l’anno, luogo millenario d’incontro di culture diverse, custodi di una ricchezza naturalistica e umana di inestimabile valore.

Dai Greci ai Romani, dai Longobardi ai Normanni, dai Francesi agli Spagnoli, la Campania rivive la sua storia nelle vie, nelle piazze, nelle roccaforti e nelle sontuose ville imperiali che da Miseno fino a Capo di Sorrento hanno dominato ed ancora oggi dominano la grande terrazza del Golfo di Napoli, costituendo da sempre punto di incontro commerciale e di scambio culturale tra popolazioni che furono tra loro molto contrapposte.

Nonostante l’alto rischio sismico e vulcanico, l’area vesuviana e flegrea, colonizzata dai Greci a partire dall’VIII sec. a.C., è stata scenario prediletto per filosofi, senatori, nobili delle famiglie romane ed imperatori che a cavallo dei primi anni dell’impero romano (I secolo a. C. /I secolo d. C.), con le loro corti, ebbero proprietà nella zona.

Grandi parchi verdi, ambienti decorati per ospitare quartieri termali, palestre, ginnasi ci riportano in un mondo fatto di spettacoli teatrali ed acquatici, audizioni poetiche, concerti, combattimenti di gladiatori e tante altre attività che caratterizzarono la vita imperiale campana.

Portico, ricostruzione

Ricostruzione di Villa San Marco, Stabiae

Ville society in cui ozio, lusso ed amore si fondevano per dare vita a fastosi banchetti, mentre nell’agro campano nascevano vere e proprie industrie alimentari, fattorie agricole per la produzione di formaggi, oli e vino, a dimostrazione ancora una volta della fiorente produzione vesuviana e le anfore pompeiane, rinvenute in Inghilterra, in Spagna, nell’antica Gallia (l’area geografica compresa tra l’Italia settentrionale e l’Europa centro-occidentale), in Africa fino ad arrivare in India, ne sono testimonianza.

La fine dell’impero romano segnerà l’abbandono delle lussuose ville, lo spopolamento delle campagne e la crisi della produzione alimentare, mentre il sottosuolo napoletano si accingerà ad accogliere le meravigliose cripte dei sepolcri vescovili. Una città sotterranea che conta circa 700 cavità e occupa almeno un milione di metri cubi con tombe sotterranee, catacombe, luoghi di culto, cimiteri, acquedotti, cisterne, e successivamente anche rifugi antiaerei.  La Napoli sotterranea attualmente conosciuta è in  buona parte visitabile ma c’è  ancora tanto da scoprire…

Napoli sotterranea

Napoli sotterranea

La rubrica percorrerà una lunga passeggiata archeologica da Napoli a Sorrento, alla scoperta dei  luoghi più nascosti, di paesaggi incantevoli,  partendo dalle origini e narrando la storia  dei siti più antichi attraverso leggende, miti ed usanze di un territorio che vanta ben sei siti Unesco, che il popolo campano spesso ignora ma che ha il diritto di conoscere, preservare ed amare con la stessa intensità dei nostri predecessori.

Pausilypon

Parco archeologico del Pausilypon

Gli itinerari proposti alla scoperta della Campania Felix:

SITI E MUSEI ARCHEOLOGICI

Teatri ed anfiteatri
Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere
Teatro romano di Teano
Anfiteatro Flavio di Pozzuoli
Teatro romano di Neapolis
Anfiteatro di Abella, Avellino
Teatro romano di Benevento
Anfiteatro romano di Benevento
Teatro romano di Ercolano

Scavi e parchi dell’Area Flegrea
Parco naturalistico della Solfatara
Storia di Pozzuoli
Castello di Baia

Storia e scavi di Cuma
Antro della Sibilla
Grotta della Sibilla
La metamorfosi cumana
Liternum, Necropoli e area del foro
Parco archeologico di Miseno:
Il sacello degli Augustali

Area archeologica di Napoli
Grotta di Seiano e Pausilypon
L’antico porto di Piazza Municipio a Napoli
Napoli e la città sotterranea
Cimitero delle Fontanelle
Crypta Neapolitana – Parco della Tomba di Virgilio
Via Antiniana per Colles, la prima tangenziale di Napoli
– La villa di Licinio Lucullo, l’inedito itinerario archeologico sul lungomare di Napoli

Le Catacombe di Napoli
Catacomba di San Gennaro
Catacomba di San Gaudioso
Catacomba di San Severo
Catacomba di S. Efebo
Centro Camerelle (“Prigioni di Nerone”), Bacoli
Ipogeo dei Cristallini
Necropoli di Pizzofalcone

Nola
Villaggio preistorico

Sant’Antonio Abate
Villa Cuomo

Somma Vesuviana
Villa di Augusto
Villa romana di Ponticelli

Sorrento
Villa di Pollio Felice

Capri
Villa Jovis
Villa Damecuta, Anacapri

Ischia
Necropoli di San Montano
Abitazione di punta Chiarito
L’isola sommersa di Aenaria

AREA VESUVIANA

Pollena Trocchia
La Masseria De Carolis

Scavi archeologici di Ercolano
Villa dei Papiri
I Papiri Ercolanensi

Storia di Torre del Greco
Villa Sora

Scavi di Oplontis
Villa di Poppea
Villa B (o di Lucius Crassius Tertius)

Boscoreale
Villa della Pisanella
Villa Rustica
Antiquarium

Storia di Pompei
Scavi di Pompei, una storia importante
Villa dei Misteri
Tempio di Iside

Storia di Stabiae
Villa Arianna
Villa San Marco
Secondo complesso

Area archeologica di Paestum
Santuario di Hera alla Foce del Sele

Archeologia subacquea e sotterranea
Parco archeologico di Baia Sommersa Baia, Bacoli
Grotta della Dragonara, Miseno, Bacoli
Piscina Mirabilis, Bacoli
Parco sommerso della Gaiola, Napoli
Tunnel Borbonico, Napoli
Area archeologica del Duomo di Napoli
Area archeologica di San Lorenzo Maggiore
LAES Napoli Sotterranea: il sottosuolo dei Quartieri Spagnoli

Le Catacombe di Napoli
Catacomba di San Gennaro
Catacomba di San Gaudioso
Catacomba di San Severo
Catacomba di S. Efebo
Centro Camerelle (“Prigioni di Nerone”), Bacoli

Altri siti campani
Casertavecchia, il borgo
La Cattedrale di Casertavecchia
Tempio di Iside, Benevento
Grotta dei Santi di Pignataro Maggiore (CE)
Duomo di Amalfi
Chiesa di S. Sofia a Benevento
Chiesa dell’Annunziata di Aversa (CE)
La Grotta dell’Angelo sul Tusciano
La bottega del Tintore di Santa Maria Capua Vetere (CE)
Duomo di Aversa
La fontana dei delfini a Marcianise
Aerarium-tabularium di Sessa Aurunca (CE)
Il santuario del Fondo Patturelli e le Matres Matutae di Capua
Piramidi caudine
Le Ciampate del Diavolo (Tora e Picilli)
Museo Archeologico dell’Antica Calatia
Capua Antica
Castello Lancellotti, Lauro (AV)
Cappella di Santa Matrona a S. Prisco
Terra Murata a Procida e carcere borbonico
Via Appia, storia della Regina Viarum
Tempio di Diana Tifatina (S. Angelo in Formis)
Velia (odierna Ascea Marina)
Cripta del duomo di Salerno
Arco di Traiano a Benevento
Carceri Vecchie

TERME

Pozzuoli
Tempio di Serapide
Tempio di Apollo
Terme di Nettuno
Parco archeologico delle terme di Baia, Bacoli
Complesso termale di Carminiello ai Mannesi
Terme di sorgeto, Ischia
Terme di Sinuessa
Rione Terra

USI E COSTUMI
–  La Prostituzione a Pompei

La campagna elettorale nell’antica Pompei
Garum, olii e aromi, gli espedienti giusti per una cucina salutare
Il culto dei morti
La toeletta della donna romana
Il Thermopolium e gli esempi vesuviani
La Fullonica e gli esempi di Pompei
I ninfei
Il mito di Dioniso
Le donne nell’Antica Pompei

MATERIALI E REPERTI ARCHEOLOGICI
Fiaschette vitree di Pozzuoli
Gli affreschi di Villa Arianna a Stabiae
La statua equestre di Domiziano-Nerva a Miseno
La lingerie femminile nell’antichità
Il castello medievale
Sculture tempio Iside a Benevento
La coppa di Nestore ad Ischia
Il mosaico di Alessandro (Battaglia di Isso)
Cavallo Mazzocchi
Denario di Tito (Pompei)
Le tecniche e il lavoro del cantiere
Toro Farnese (Supplizio di Dirce)
Tazza Farnese
Anello Pompei (suicidio di Aiace)


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