Durante il convegno finale del progetto MAR.TE., presso Villa Doria d’Angri di Napoli, è stato annunciato il primo ranking degli scali italiani ad un anno dalla riforma portuale che ha introdotto le nuove 15 Autorità di Sistema Portuale (AdSP). Il Progetto MAR.TE., nato nel 2013, analizza alcuni dei temi fondamentali alla base della recente riforma portuale e dei conseguenti cambiamenti che hanno interessato la gestione degli scali italiani.
Obiettivo principale di queste ricerche e quello di ristrutturare alcuni dei processi in ambito portuale prestando particolare attenzione alle tematiche ambientali ed alla crescita sostenibile. I risultati del progetto, frutto di una impegnativa attività di ricerca e di un costante monitoraggio delle attività portuali, hanno evidenziato quanto i porti italiani siano ancora lontani dal raggiungere livelli di competitività nordeuropei.
Se per i porti italiani la situazione non è delle migliori, peggio ancora lo è per i porti meridionali. Infatti Marco Ferretti, Presidente di MAR.TE. S.c.a.r.l. e Professore di Corporate Strategy presso l’Università degli Studi di Napoli Parthenope, sottolinea che: “In questo quadro poco confortante gli scali meridionali si trovano in una posizione di grande debolezza rispetto al Sistema Paese.”
La classificazione è stata fatta attraverso un modello di analisi basato su sei fattori critici di successo (Port Logistics, Governance Efficiency, Economics & Finance, Socio-economics impact, Market trend & Communication e Green challenges), articolato in sei macro-indicatori, 22 meso-indicatori ed 88 micro-indicatori. Da quest’analisi non trapelano buone notizie per il porto di Napoli.
Dalla somma degli indicatori presi in analisi sono emersi i seguenti risultati: Sul podio, al primo posto della classifica si trova l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico settentrionale (Venezia con 63,25/100); al secondo posto quella del Mar Ligure occidentale (Genova con 57,73/100); al terzo l’AdSP del Mar Tirreno centro-settentrionale (Civitavecchia con 53,45/100). Napoli invece, che comprende anche gli scali portuali di Salerno e Castellammare, si attesta al decimo posto del ranking con 42,96/100, al di sotto della media nazionale stimata in 46,38/100.