A San Leucio rinasce l’olio che usavano i Borbone


Caserta – Nasce, con pura finalità promozionale, l’Olio del Belvedere di San Leucio. La produzione delle bottigline numerate, che contribuiranno a promuovere il monumento Patrimonio dell’Umanità Unesco nell’ambito delle fiere turistiche nazionali ed internazionali, rientra in una importante azione di recupero dell’Oliveto del Belvedere Reale.

In seguito ad un avviso di Manifestazione di Interesse, l’appezzamento di terreno sul quale è collocato l’uliveto che conta 90 piante, è stato infatti affidato per un anno, a titolo gratuito, ad una ditta specializzata che ha provveduto alla manutenzione e sistemazione degli ulivi, in cambio dei frutti. Il 10% dell’olio derivante dalla spremitura delle olive è stato imbottigliato e consegnato al Comune. Gli ulivi del Belvedere di San Leucio sono principalmente della varietà Leccino e di altre qualità tipiche dei Colli Tifatini e del periodo borbonico.

“E’ un’operazione totalmente gratuita – ha spiegato il sindaco Carlo Marino – che, da un lato, ci ha permesso di recuperare l’uliveto, le cui piante versavano in pessime condizioni e, dall’altro, ci ha consentito di ottenere delle graziosissime bottigline dell’olio del Belvedere di San Leucio che ci aiuteranno a promuovere ancor di più il nostro splendido monumento Unesco e la Città di Caserta, in ambito nazionale ed internazionale”


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