Napoli. La maledizione del “crociato” continua: dopo Ghoulam, ora rischia Chiriches
Set 10, 2018 - Alina De Stefano
E’ una vera e propria maledizione quella che da un po’ di tempo si è abbattuta sulla squadra azzurra. La rottura del crociato continua a mietere vittime. Ultimo in cronologia sembra essere Chiriches.
Il difensore azzurro si è accasciato a terra durante il match Romania – Montenegro disputato venerdì 7 settembre. Uscito dal campo dopo appena mezz’ora, una prima visita medica avrebbe confermato la rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Per tale motivo il giocatore è rientrato a Napoli e oggi sarà visitato a Villa Stuart per valutare bene le sue condizioni e programmare quanto prima un’operazione.
Ormai lo staff medico del Napoli è abituato a trattare questo infortunio. E tutti conosciamo i lunghi periodi di recupero che necessitano per rivedere il giocatore in campo e in piena forma. Negli ultimi 4 anni i calciatori azzurri colpiti da questa maledizione sono stati tre.
Il primo fu Insigne nel 2014 durante un match di campionato contro la Fiorentina. Il Magnifico appoggiò male il piede dopo un salto per evitare di essere falciato in scivolata dall’avversario. A seguire Milik, più sfortunato rispetto al numero 24 del Napoli, che ha dovuto subire due operazioni per lo stesso infortunio e ad entrambe le ginocchia nell’arco di un anno. Poi Ghoulam che nello scorso novembre durante la partita casalinga di Champions contro il City si è fermato e ancora deve mettere piede sul rettangolo verde, perchè nonostante avesse superato brillantemente la rottura del crociato, durante un allenamento è subentrata anche la rottura delle rotula. Ma ci sono buone speranze di vederlo a breve. E infine Vlad Chiriches.
Se in tutta questa triste faccenda volessimo trovare una nota positiva, c’è da dire che sia nel caso di Insigne che di Milik, i loro gravi infortuni non hanno condizionato la loro brillante resa in campo. Insigne era, è e continuerà ad essere un campione, un fenomeno, un vanto del calcio italiano. Milik, per quel poco che ha dimostrato, resta una certezza nel nuovo attacco azzurro, un giocatore che nonostante il doppio infortunio ha fatto e continuerà a fare la differenza.
Non resta che attendere il ritorno di Ghoulam, previsto contro la Juve allo Juventus Stadium e sperare anche per Chiriches in un rientro in campo da record.
Sperando soprattutto che dopo quattro “vittime”, la maledizione possa placarsi…definitivamente!