Roma – Era da tempo, ormai, che si ipotizzava una variazione del testo del “Padre Nostro”, la preghiera che, secondo i Vangeli, sarebbe stata tramandata da Gesù. Già Papa Benedetto XVI aveva ipotizzato di cambiarla. In particolare, il verso discusso è il “non ci indurre in tentazione”.
Oggi, il Vaticano ha annunciato che Papa Francesco ha ufficialmente cambiato tale passaggio. Il nuovo testo ora sarà “non abbandonarci alla tentazione”. Ovviamente per rendere effettiva la variazione dovranno passare alcuni mesi e dovrà essere aggiornato il Messale Romano. Da allora, in qualunque messa sarà questa la preghiera ufficiale.
Anche il “Gloria” è stato modificato: al posto di “pace in terra agli uomini di buona volontà” ci sarà “pace in terra agli uomini amati dal Signore”. Insomma, i tempi cambiano e anche la Chiesa deve aggiornarsi e modificarsi, anche nei riti e nelle preghiere. Sarà difficile, soprattutto per i fedeli anziani, abituarsi ai nuovi testi dopo averli ripetuti per una vita.