Il livello del Mar Mediterraneo si sta innalzando velocemente mettendo a rischio diversi porti: tra le città più colpite potrebbe esserci Napoli. A lanciare l’allarme è l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) che attribuisce le cause dell’innalzamento al riscaldamento globale. Dai dati dello studio, presentati a Roma, è emerso che entro il 2100 il Mediterraneo sarà più alto di oltre un metro e 5.600 km quadrati e più di 385 km di costa italiana, rischiano di essere sommersi “in assenza di interventi di mitigazione e adattamento“.
Tra le città più colpite, come riporta Il Mattino, sempre in base allo studio, c’è Napoli il cui porto potrebbe restare “vittima” dell’innalzamento stimato tra 0,94 e 1,035 metri, secondo le previsioni meno tragiche, e tra 1,31 metri e 1,45 metri, per il massimo dell’allerta. Gli effetti dell’innalzamento del Mediterraneo, però, riguarderebbero anche altre città. Infatti, insieme a Napoli, tra le più colpite potrebbe esserci Venezia.
Mentre restando al Sud c’è preoccupazione per la piana del Volturno e del Sele in Campania, ma nella lista non mancano località di altre regioni come Sardegna, Sicilia e Calabria.