Universiadi, atleti stranieri: “Amiamo la cucina napoletana. Qui abbiamo preso troppi chili”


Napoli ha mille difetti, ma in cucina non la batte nessuno. Parola degli atleti stranieri che in questi giorni partecipano alle Universiadi Summer Camp 2019, i quali sono rimasti a dir poco estasiati dalle prelibatezze partenopee.

Per questi ragazzotti tutti muscoli infatti, gli anni di dieta e sacrifici sembrano ormai non valer nulla dinanzi ad una squisita pizza o un babà profumato. Nessuno resiste alle migliori tentazioni di questo fazzoletto di mondo e la cosa sembra riempire d’orgoglio i suoi abitanti.

Non so quanto peso ho preso – dice il lanciatore tedesco Christian Zimmermann, come riportato da Il Mattino – prima di venire a Napoli per le Universiadi pesavo 135 chili, ma ora credo che questo peso sia cambiato vista anche la quantità e la qualità del cibo che abbiamo a disposizione sulla nave e al quale non riesco a rinunciare“.

Stamattina non sono riuscito a resistere a cornetto e cappuccino – ha affermato il britannico Mark Pearce, oggi impegnato nelle qualificazioni dei 3000 siepi che ha abbandonato il salutare muesli – prima della gara in effetti ero un po’ preoccupato perché a colazione mi sono lasciato andare… La qualifica fortunatamente è andata bene, nonostante la mia colazione non proprio dietetica”.

I dolci sono buonissimi – rilancia il decatleta australiano Alexander Diamondconfesso di averli assaggiati tutti quelli della tradizione napoletana. E fino ad ora in gara è andata bene.

Bello pensare che chi arriva qui, in un modo o nell’altro si innamora. Se poi è per una bella partenopea, per il mare o per una sfogliatella, poco ci importa. Ognuno vive l’amore e Napoli a modo suo.


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