SputtaNapoli di Beppe Grillo: “In Parlamento più ladri che a Scampia”


Si era messo sul suo palco trapiantato in una piazza a sbraitare di ladri ed economia, di un parlamento con più ladri che a Scampia!“, scrive così Beppe Grillo sul suo blog. Scivolone per il comico genovese che ieri nel tentativo di diffondere la sua propaganda politica, ricorre ad uno dei più inflazionati luoghi comuni del nostro Paese.

Scampia, come Gomorra, Napoli capitale dei furti. Ed ecco spuntare fuori il pregiudizio antimeridionale abusato ormai da anni. Non è la prima volta che Grillo cade su questa buccia di banana. Nel 2015 in compagnia nel presentare la “Notte dell’onestà”, offese l’intero popolo partenopeo la più banale delle “battute”: ““Questa da un napoletano, parlare di onestà è qualcosa di meraviglioso. Tu sei modificata geneticamente”. 

Insomma, il fondatore del Movimento 5 Stelle dimentica che proprio a Napoli e al Sud, il suo partito ha vinto a mani basse esplodendo un rigurgito di pregiudizi di cui la città è stanca.

Sarà che l’effetto Gomorra abbia inciso nelle menti degli italiani e forse anche in quella di Beppe Grillo. Lui che teoricamente è il capo politico del Movimento, il padre putativo. L’uomo che in qualche modo guida il napoletano Luigi Di Maio. Il buon Beppe ha trascurato, forse, questo piccolo dettaglio in preda ad uno dei suoi deliri di onnipotenza.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI