La notizia della morte di Melissa La Rocca, la studentessa di Salerno deceduta in classe in seguito a un malore improvviso, sembra ancora troppo assurda per essere vera. Uno degli aspetti più sconvolgenti della vicenda è che la giovane è morta di fronte ai suoi compagni di classe. In una lettera a Melissa, scritta da una delle sue amiche più strette e pubblicata dal Mattino, traspare tutto il dolore per la vicenda.

“Ciao angelo mio“. Questo l’incipit della lettera, tanto tenero quanto struggente. “Oggi, un noiosissimo e all’apparenza normalissimo giorno di scuola ci aspettava, ma purtroppo è successo tutto così in fretta, io sono stata lì fino alla fine per te. Ho fatto il possibile, ma non è bastato, mi sento così impotente“.

Dalla lettera a Melissa traspare tutto l’affetto che l’amica nutriva per lei. “Sei la prima in tutto, nello sport, in classe“, afferma la ragazza, non a caso parlando al presente. “Sapevi tutto, eri come una fonte di saggezza per noi. Sempre col sorriso. Non ti dicevo quasi mai quanto ti volessi bene, preferivo dimostrartelo con dei nomignoli come ‘scema, secchiona’ e tu rispondevi sempre a tono e tutto finiva in un abbraccio.

Avevamo gli stessi interessi. Ogni giorno per tre anni mi sei stata accanto. Nel tempo siamo cambiate, siamo cresciute insieme e non ero pronta a salutarti. Così, in un attimo. Ci siamo conosciute tra questi banchi e allo stesso modo ci siamo dette arrivederci“.

L’amica si sofferma sulla giornata in cui ha detto addio a Melissa, cerca di afferrare gli ultimi istanti in cui ha potuto averla con sé. “Stamattina sono arrivata un po’ in ritardo e non ho avuto tempo di darti il solito bacetto, scusami ma la pioggia mi ha bagnata tutta ed ero un po’ assorta. Aspettavo la fine dell’ora per uscire fuori ed aspettare il prossimo prof come nostro solito. Non accadrà più ed è difficile, a tratti impossibile accettarlo“.