Conferenza stampa del calendario delle spose. L’organizzatore: “Le donne sono tutte modelle”


Questa mattina alle 11:30 si è svolta la conferenza stampa per la presentazione del calendario delle spose e del calendario delle studentesse, che si terrà sabato 28 dicembre 2019 al Castel dell’Ovo.

Un evento spettacolare grazie alla location mozzafiato scelta dall’organizzatore Luigi Aprea. Per le coppie di futuri sposi presenti all’evento, durante la serata sarà messo in palio anche un premio da mille euro promosso dall’agenzia di viaggio “Viaggiare a colori”.

Al Castel dell’Ovo sarà inoltre presente Giulio Boiano, direttore artistico del calendario delle spose che di recente ha realizzato il calendario anche di Sorbillo.

Tra gli altri ospiti anche l’Atelier Diva sposa Salerno, atelier protagonista del calendario delle spose nell’evento presso la stazione marittima di Salerno del 26 e 27 settembre. Unico evento a doppio giorno, una sorta di fashion weekend Salerno.

Ed infine ci sarà anche Impero Couture: Maison nazionale e non solo. Fa parte del prossimo calendario delle spose e sarà presente nel 2020 a Villa Taurinus il 3 maggio e al Key beach il 4 ottobre.

Dunque nello storico monumento saranno presentati questi due calendari che sono estremamente diversi l’uno dall’altro. L’unico comune denominatore è la moda che si avvale non di modelle professioniste ma di future spose e studentesse.

Da una parte il calendario delle Spose, un progetto innovativo giunto alla terza edizione e che coinvolge 13 location. Il direttore artistico Attanasio che ha scelto il tema dell’Eco-fashion.
Dall’altro lato il calendario delle Studentesse, che è giunto alla sua dodicesima edizione vede come direttore artistico Mario Barbieri. Da sempre, persegue un obiettivo sociale. Il 2020 ha infatti come tema quello dell’ECO-Fashion. Si tratta di una  campagna contro i materiali plastici che stanno distruggendo il pianeta.

Abbiamo rivolto così una domanda all’organizzatore, nonché titolare dei calendari Luigi Aprea. Giovane imprenditore napoletano che realizzerà un evento che abbraccia la moda ed il tema delicato dell’ecosostenibilità.

“Come nasce la scelta di preferire delle spose e delle studentesse reali anziché delle modelle professioniste?”

Luigi Aprea: “Uno dei valori cruciali di questo evento è l’innovazione. La scelta di dare spazio a studentesse e future spose è dettata dal fatto che sono loro le vere protagoniste. E soprattutto io credo che ogni donna sia una modella. Certo ci sono state difficoltà lavorative maggiori rispetto alle professioniste, ma è stata una grande soddisfazione.”

Abbiamo posto una domanda anche a Mario Barbieri, Stylist del calendario delle studentesse.

Il tema della sostenibilità è un tema a noi molto caro. Quest’anno ci sono state tante attività plastic free. Ma in questo ambito è possibile portare avanti un discorso così importante anche al di fuori dell’evento?

Mario Barbieri: “La plastica sta uccidendo il nostro mondo. Ci vorrebbe una maggiore informazione, sia nelle scuole ma anche nei privati. Sensibilizzare all’ambiente è il primo passo. Prima ci si vestiva con abiti di canapa, oggi utilizziamo solo cose firmate. Così spendiamo tanto ed alimentiamo lo sfruttamento. Questo progetto che affronta la tematica dell’eco sostenibilità quindi può essere portato avanti, ma deve essere supportato da tanta informazione.”

Insomma si tratta di due calendari molto particolari, soprattutto per quanto riguarda quello delle spose. che hanno sognato in anticipo il momento del loro matrimonio.


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