San Prisco, scuola dell’infanzia riapre con i topi. Ai bimbi dato anche il servizio mensa
Gen 13, 2020 - Salvatore Russo
E’ prevista per la giornata di domani, martedì 14 gennaio, la riapertura della Scuola Materna Padre Luigi Monaco, in seguito ad un intervento di derattizzazione ordinato dal Comune di San Prisco in provincia di Caserta per la presenza di ratti in diversi locali della struttura facente parte dell’Istituto Comprensivo Scolastico “San Prisco”.
La scuola sita in via Pontesano è rimasta chiusa dal giorno 8 gennaio ad oggi per restituire un ambiente sano ai tanti bambini che frequentano la scuola, come disposto dall’ordinanza sindacale emanata mercoledì scorso. La presenza dei topi è stata riscontrata dal Dirigente Scolastico già in data 20 dicembre 2019 con una nota inviata al primo cittadino di San Prisco, Domenico D’Angelo, che tre giorni dopo ha inoltrato la richiesta di derattizzazione al Dipartimento di Prevenzione UOPC dell’ASL di Santa Maria Capua Vetere.
Nel frattempo la scuola è rimasta chiusa per le festività natalizie riaprendo temporaneamente il giorno 7 gennaio. Serra i cancelli nuovamente mercoledì 8 interrompendo le attività nel dare esecuzione all’ordinanza. Un pasticcio in piena regola, perché nel giorno 7 gennaio, l’istituto ancora infestato dalla presenza dei ratti, ha visto il regolare svolgimento delle attività didattiche.
Desta particolare preoccupazione tra i genitori anche il servizio mensa che in quella giornata è stato regolarmente espletato con la somministrazione di cibo ai bambini, sia a quelli di via Pontesano che agli alunni della succursale sita in via Trento, nonostante fosse stato acclarato già prima di Natale la preoccupante presenza di topi all’interno dei locali scolastici.
Dal Comune, il sindaco Domenico D’Angelo fa sapere di aver ricevuto una nuova comunicazione telefonica dalla Dirigente Scolastica solo nella giornata del 7 gennaio, cioè quando ha riaperto i battenti, che l’avvertiva della presenza di ratti nell’edificio, provvedendo immediatamente a disporre la necessaria derattizzazione dei locali. Mentre nei giorni precedenti aveva mosso i primi passi nonostante la mancata certezza dell’indigesta presenza degli ospiti indesiderati. Inoltre il primo cittadino lamenta la sparizione di ben 7 dissuasori per topi a ultrasuoni su 8 acquistati dalla sua amministrazione. Nel prossimo futuro provvederà nuovamente alla installazione di tali mezzi per prevenire fenomeni come quello verificatosi nell’ultima decade di dicembre.