Napoli, artroprotesi di gomito eseguita con successo all’Ospedale Evangelico Betania: tra i pochi in Italia
Lug 10, 2020 - Veronica Ronza
L’Ospedale Evangelico Betania di Napoli si è reso protagonista di un intervento di alta chirurgia: un Artroprotesi totale di gomito a una paziente di 75 anni. La donna ha recuperato completamente le funzionalità dell’arto.
La 75enne era affetta da una pregressa frattura scomposta della paletta omerale, complicata da una severa artrosi del gomito. Le è stata impiantata una protesi totale consistente nella sostituzione della superficie articolare della troclea omerale e del processo olecranico. Il tutto attraverso due componenti protesiche unite da una “cerniera” a livello dell’area articolare.
Tale “cerniera”, o vincolo, è costituito da un accoppiamento del metallo protesico con due dischi circolari in polietilene. Essendo il movimento articolare garantito da tale vincolo, la protesi appare stabile già alle prove eseguite in sala operatoria.
Ad eseguire l’intervento di Artroprotesi, il primario Dott. Giacomo Negri, Direttore del Dipartimento di Chirurgia dell’ospedale Evangelico Betania, coadiuvato dai Dott. Francesco Tancredi e Giuseppe Parente.
“Le condizioni cliniche nelle quali può rendersi necessario un intervento di protesi del gomito sono varie, tutte accomunate dalla presenza di un grave danno della superficie articolare. Tra le malattie degenerative l’artrite reumatoide e l’artrosi sono le indicazioni più frequenti” – ha spiegato il Dott. Negri.
“Altre possibili indicazioni sono le fratture dell’omero distale o la pseudoartrosi in pazienti anziani con limitate richieste funzionali e con situazioni cliniche tali da rendere impossibile l’osteosintesi”.
Di questo tipo di intervento se ne fanno ancora pochi in Italia. Si tratta, infatti, di un’operazione non frequente in quanto le indicazioni sono ancora limitate.
“La chirurgia del gomito resta una sfida aperta nel campo ortopedico. Da anni ormai questo reparto affronta le principali patologie del gomito, dalle fratture alle instabilità legamentose. Ciò avvalendosi anche della chirurgia artroscopica. La protesica di gomito arriva a suggellare un percorso chirurgico che punta alla qualità e all’innovazione” – ha concluso.