Coronavirus: contagi tra neonati e bambini aumentati di 7 volte dall’inizio della pandemia
Ago 07, 2020 - Marina D'Alessio
Coronavirus e nuovi dati. Dall’inizio della pandemia ad oggi, la fascia d’età dei contagiati sembrerebbe essersi spostata in maniera significativa. A riportare l’inchiesta è il giornalista Maggie Fox della CNN.
Se fino a poco fa, infatti, la fascia d’età colpita maggiormente era quella degli anziani, secondo uno studio recente dell’OMS, è stato segnalato un aumento del 7% di contagiati tra neonati e bambini, mentre si è registrato un aumento del 6% di contagiati tra adolescenti e giovani.
La spiegazione sarebbe molto semplice. Inizialmente, la diagnosi e il test erano focalizzati sui casi con sintomi più gravi, che si sono osservati più frequentemente tra gli anziani. Adesso, invece, l’individuazione è anche per i casi più lievi, con test su fasce d’età più ampie, dovuti soprattutto ad un aumento di comportamenti irresponsabili dopo l’allentamento delle misure sociali.
Le fasce d’età interessate dal Coronavirus sono attualmente le seguenti:
- 1.2% di casi nei neonati e bambini da 0 a 4 anni
- 2.5% di casi nei bambini dai 5 ai 14 anni
- 9.6% di casi negli adolescenti e giovani dai 15 ai 24 anni
- 64% di casi negli adulti dai 25 ai 64 anni
- 19.4% di casi in anziani dai 65 agli 84 anni
- 3.4% di casi in persone dagli 85 anni in su
A dare l’allarme è stato anche il Ministro della Salute Roberto Speranza, il quale, preoccupato per l’aumento dei contagi tra i giovani ha voluto lanciare un appello:
“Voglio lanciare un appello ai giovani. In questi giorni ne stiamo vedendo di tutti i colori: discoteche, apericene, locali notturni affollati, assembramenti di ogni tipo. Alle ragazze e ai ragazzi dico: state attenti, perché voi siete il veicolo principale del contagio in questo momento”.
Il Ministro ha voluto sottolineare, inoltre, quanto sia pericoloso il fatto che l’età media dei contagi sia sceso dai 65 ai 40 anni, invitando i giovani ad avere un comportamento più responsabile.
Dello stesso avviso, il Presidente della Regione Campania Vincenzo de Luca, il quale si è espresso così:
“Il covid attacca i giovani, nelle ultime settimane si sono registrati contagi tra i 18 anni e i 50 anni. Occhi aperti e priorità data all’apertura dell’anno scolastico”.