Tutto pronto per l’inizio della scuola o quasi. All’istituto tecnico- professionale “Casanova” di Napoli ieri sono arrivati i primi banchi anti-covid. La preside, Mira Casillo in attesa che ne arrivino altri, insieme ad un gruppo di studenti, non si è scoraggiata. Infatti, all’interno di un laboratorio della scuola, alcuni alunni si sono messi all’opera per crearne di nuovi. I ragazzi della V G, Vincenzo Bari, Martina Carotenuto e Hiruni Savindya, con tutto l’occorrente necessario hanno dato il meglio di sé, improvvisandosi artigiani. In fondo c’è tutto un altro sapore a potersi avvalere in classe di attrezzature create con le proprie mani. I giovani protagonisti, fanno parte del progetto scuola-lavoro e infatti, chissà un domani potrebbero dedicarsi proprio a questo.
“In tutta la scuola, con i suoi 1350 iscritti, avevo solo 50 banchi monoposto. Dunque ne ho chiesti 600 al commissario Arcuri. Ma sarebbero comunque pochi. E allora, anche perché non è giusto mandare al macero materiali ancora in buone condizioni, ci siamo detti: seghiamo i banchi e trasformiamoli. Un fabbro, per soli 11 euro a banco, ha ridotto e adattato la parte in ferro. I nostri ragazzi ( si alternano in 4 ogni giorno nel laboratorio) hanno segato la parte in legno, il banco e il sottobanco, l’hanno piallata e rifinita. Ed ecco i banchi a norma, adatti al distanziamento imposto dal Covid”. Queste le sue parole a La Repubblica.
La preside ci tiene a sottolineare che nella sua scuola tutto verrà messo a punto per garantire la massima sicurezza a tutti coloro che vi entreranno. Segnaletica orizzontale, banchi nuovi e pulizia radicale saranno infatti pronti ad attendere gli studenti sin dal primo giorno. Ogni istituto in questi giorni si sta attrezzando come può e come deve per la campanella del rientro. I collaboratori dovranno partecipare attivamente a tutto questo. Ambienti sanificati, zero assembramenti e mascherina, sono i tre pilastri che mai andranno dimenticati.