Bagnoli, rinasce la base NATO: diventa un’oasi collettiva per bambini e ragazzi
Dic 04, 2020 - Silvia Tortiglione
In disuso dal dicembre del 2012, la base NATO di Bagnoli vive finalmente un momento di rinascita. Dopo una lunga e meticolosa progettazione, l’Amministrazione Comunale, insieme con la Fondazione Banco Napoli per l’Assistenza all’Infanzia, è pronta a illustrare il tanto atteso cambiamento del polo militare.
++ Bagnoli – Ex Area NATO ++
Da base militare ad attrezzatura collettiva e sociale aperta a tutti.La Giunta, su…
Pubblicato da Assessorato Urbanistica e Beni comuni- Comune di Napoli su Venerdì 4 dicembre 2020
Per oltre cinquanta anni, e durante tutta la guerra fredda, la base Nato di Bagnoli aveva rappresentato una sezione nevralgica nel Comando di Difesa del Sud Europa. Abbandonata nel 2012, la base militare è stata oggetto di diverse iniziative culturali e progetti mai andati in porto. Questa volta però sembra diverso. Grazie alle convenzioni di Comune e Municipalità, la baso NATO di Bagnoli si appresta a diventare un’oasi cittadina. Il focus è sui giovani. Attrezzature sportive, attività di ricreazione e di istruzione muteranno il complesso in un florido centro di ricerca e di ospitalità.
Il Piano si presenta in linea con le esigenze del momento. Un progetto ecologico, mirato alla buona gestione dei rifiuti e alla riduzione dell’inquinamento. Si tratta di uno dei tanti tasselli che andranno a formare la bonifica di una zona che da troppo tempo aspetta un cambiamento.
Carmine Piscopo, Assessore ai Beni Culturali e all’Urbanistica del Comune di Napoli, si è prodigato nel ringraziamento di tutti gli enti che hanno collaborato all’elaborazione del nuovo progetto sociale: “Ringrazio gli Uffici dell’Urbanistica, la Fondazione FBNAI, il dipartimento di Architettura e il Rettorato dell’Università di Napoli Federico II, la Municipalità, l’Osservatorio Beni Comuni e quanti tra cittadini, associazioni e movimenti hanno concretamente partecipato, mediante tavoli tecnici e incontri pubblici, alla restituzione alla città di un’area che dà luogo militare oggi si apre a percorsi sociali, inclusivi e di pace.”
La base Nato di Bagnoli è quindi pronta a intraprendere un viaggio all’insegna della solidarietà e della partecipazione.