Vigilante ucciso a Piscinola, la figlia si laurea in legge con il massimo dei voti :”Ho promesso giustizia a papà”
Dic 18, 2020 - Federica Ummarino
Marta Della Corte, figlia del vigilante ucciso a Piscinola nel marzo del 2018 si è laureata in legge con il massimo dei voti. Il papà vittima di tre minorenni presso la metro di Piscinola fu ucciso senza pietà. Da allora la ragazza ha creduto sempre di più nel raggiungimento dei suoi obiettivi.
La laurea in giurisprudenza è da sempre stato il suo sogno, una soddisfazione data a quel papà che ormai non c’è più. La sua tesi in diritto penale è dedicata al suo amato genitore che l’ha lasciata però solo fisicamente. Un giorno e una tappa da ricordare in memoria di quella triste vicenda che l’ha segnata per sempre.
Marta non si è arresa, ha lottato come una leonessa per perseguire i suoi sogni, questo solo l’inizio di un lungo percorso professionale. A breve infatti inizierà la pratica forense.
“Non è giusto che tu non ci sarai alla mia laurea, non è giusto che tu non ci sarai a nostri matrimoni, non è giusto che tu non possa sentire più i profumi e vedere più i colori”, aveva scritto ad ottobre in un lungo post. Proprio nel mese di ottobre infatti, la Corte di Appello per i minorenni di Napoli, ha ridotto la pena di due anni agli assassini del padre. Le parole strazianti di una figlia addolorata, nessuno più potrà ridarle l’amore del papà.
“Ti hanno portato via da noi senza motivo e continuerò a parlare di te finché avrò voce perché tutti possano conoscere la bella persona che eri . Non mi resta che questo mezzo per far sentire la mia e la nostra voce … “. La sua voce adesso l’ha fatta sentire, attraverso la laurea Marta ha urlato di nuovo il suo dolore.
Contattata dalla nostra redazione, Marta Della Corte, ha voluto condividere con noi questo giorno con alcune foto,