Mentre continua la campagna vaccinale in tutto il paese, a quanto risulta dagli ultimi dati l’Italia gialla dovrebbe entrare in zona bianca entro il 21 giugno, facendo esclusione per la Valle d’Aosta. Per stabilire il passaggio alla zona bianca servono tre monitoraggi consecutivi con meno di 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti. Le prime ad entrare in zona bianca lo scorso 31 maggio sono state Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna.
Le prossime regioni in zona bianca
Lunedì 7 giugno toccherà ad altre quattro regioni: Liguria, Veneto, Umbria e Abruzzo. Restano altre sei regioni che saranno promosse in fascia bianca entro il 14 giugno: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Puglia e provincia autonomia di Trento.
La Campania deve aspettare
Il monitoraggio di oggi farà scattare il conto alla rovescia per altre sette regioni, che entreranno nel loro primo report con incidenza sotto 50, grazie ai dati della Cabina di regia di giovedì 3 giugno . Molto probabilmente, per la Campania bisognerà aspettare direttamente il 21 giugno, in quanto l’incidenza dei casi è di poco sotto il limite, ovvero 43 casi ogni 100mila abitanti -dato da ilsole24ore.com-, assieme a Toscana, Marche, Basilicata, Calabria, Sicilia e Alto Adige.
Solo la Valle d’Aosta è ancora sopra la soglia critica, ovvero 56 casi per ogni 100mila abitanti, ma il trend dei contagi è comunque in calo. Con la promozione anche della Valle d’Aosta in fascia bianca, il 28 giugno tutta l’Italia si ritroverebbe in una situazione di quasi normalità.
In zona bianca cambieranno alcuni fattori della vita quotidiana: il coprifuoco sarà abolito dal 21 giugno, ma si applicheranno comunque tutte le misure anti contagio -igienizzazione, mascherina e distanziamento-. Per bar e ristoranti non è previsto nessun limite per i tavoli all’aperto, mentre al chiuso sarà possibile consumare con un numero di 6 persone per tavolo. Sembrano essere confermati anche gli eventi del settore wedding.