De Luca difende il Sud: “Non abbiamo bisogno della Caritas. I soldi europei sono per noi per il covid”
Set 22, 2021 - Chiara Di Tommaso
Il governatore Vincenzo De Luca è intervenuto a conclusione dell‘assemblea di ANCE Campania dal titolo ‘Sviluppo e Costruzioni in Campania 1950-2030’ dove ha parlato di edilizia ma anche del difficile rapporto tra Nord e Sud. La questione meridionale infatti va risolta al più presto, non è solo un problema del Mezzogiorno ma di tutta Italia.
DE LUCA: “RILANCIARE IL SUD E RISOLVERE LA QUESTIONE MERIDIONALE”
Queste le sue parole per un rilancio del Mezzogiorno:
“La questione meridionale è scomparsa dagli anni ’90 dalle agende politiche sulla base della spinta leghista e una rincorsa rispetto alla Lega delle altre forze politiche. Il tema mezzogiorno non è da affrontare in termini di solidarietà tipo Caritas, ma avrà spazio se si capisce che c’è un interesse di tutto il paese. Abbiamo visto alcuni dati, 25 anni fa avevamo il 4% del mercato mondiale credo che oggi siamo all’1%. L’Italia come sistema Paese oggi ha il fiato sul collo di almeno 4/5 paesi che rischiano di superarci a livello di Pil, la Sud Corea ci ha raggiunto. Non abbiamo un solo punto di eccellenza, la Finlandia grande quanto la Campania aveva la Nokia e ora noi non abbiamo nessun campo in cui siamo il primo paese del mondo. Abbiamo perso punti di Pil rispetto Germania dove lavora il 70% della popolazione attiva, in Italia c’è una differenza tra Nord, centro Nord (oltre 70%) poi arriviamo al Sud dove abbiamo un’occupazione del 40% dai 20 e i 69 anni. In queste condizioni siamo morti, se non recuperiamo un 20% in più di occupazione nell’area meridionale saremo sempre in difficoltà.
Il Sud potrebbe essere una grande piattaforma logistica per proiettare l’Italia verso la fascia Nord del Mediterraneo, ma anche qui con l’apertura del canale di Suez non abbiamo intercettato nulla. Ci deve essere un interesse nazionale a crescere insieme oppure avremo un Paese che crescerà in maniera squilibrata, alcuni pensano che togliendo la palla di piombo che è il Sud, si andrà avanti più velocemente. Il Piano nazionale di ripresa può contare su oltre 200 miliardi grazie al Sud, questo dato non è stato chiarito. L’Europa ha dato i soldi non per il covid ma per il Sud, ma per consentire all’Italia di affrontare tre obiettivi: il divario sociale Nord-Sud (tasso di occupazione), il divario infrastrutturale e di genere, la quantità di donne che lavorarono al Sud rispetto al resto d’Europa. Abbiamo fatto una battaglia, solo noi, per avere il 60% di risorse. Sulla carta ne abbiamo il 40% ma non è chiaro quanto arriverà nei progetti infrastrutturali e stiamo già capendo che arriverà qua molto di meno. La classe dirigente tedesca ha avuto il coraggio di decidere che la Germania andava riunificata a tutti i costi anche nell’area orientale ex comunista. Oggi dopo 20 anni, quella che era la parte sottosviluppata è allo stesso livello di Pil di tutta la Germania. Quella tedesca è una classe dirigente, in Italia non ne abbiamo manco l’ombra con quegli attributi, coraggio. Abbiamo una classe dirigente che perde le giornate a fare i tweet e perde le giornate ad aggiornarci di cosa mangia (riferimento a Salvini, ndr). Ma non abbiamo molto di meglio in giro ad essere sinceri”.
Sulla pubblica amministrazione:
“Ci sono aree di parassitismo. Come diceva Tacito, nello Stato più corrotto sono innumerevoli le leggi. Abbiamo poteri divini, il re sole, come il Garante della Privacy o il sovrintendente. Abbiamo anche più di 70 associazioni ambientaliste che fanno ricorsi, di cui si sono le giubbe rosse, verdi e una rispetto alla quale dovete toccare ferro: l’umana dimora. A chi racconto queste cose mi dicono che siamo fuori di testa. Noi in una cosa non siamo superabili, siamo la più grande fabbrica di chiacchiere nel mondo. Per quale motivo la tecnica adottata per il Ponte Morandi non può essere estesa per tutta Italia? Perché fermarci al 2026?. L’imprenditore per molti è un ladro, io non uso mezze parole. Se vengono da me e mi dicono: “Io non voglio guadagnare nulla”, ma che ca*** di imprenditore sei? Arricchitevi ma a due condizioni, rispetto per l’ambiente e le relazioni sociali. Il guadagno deve essere sacro senza bisogno di essere magnari“.