Non sembrano voler smettere di lottare contro l’ingiustizia gli operai dello stabilimento Whirlpool di Napoli. Sono giorni, ormai, che i 320 lavoratori dello stabilimento di via Argine hanno ricevuto le lettere di licenziamento. Ma non sono stati questi documenti a mettere fine alle proteste e manifestazioni degli ex operai. Nei giorni precedenti, alcuni di loro avevano fermato il Ministro degli Affari Esterni, Luigi Di Maio, a Pomigliano D’Arco (NA). Il Ministro si trovava presso tale località per la pubblicizzazione del suo libro. Al termine dell’evento, è stato accerchiato dagli ex lavoratori, i quali sventolavano le suddette lettere di licenziamento.
Ieri pomeriggio, invece, gli operai e le operai di Whirlpool si sono recati a Roma. Sono giunti nella capitale italiana con la speranza di poter incontrare questa volta i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Durante l’attesa dell’incontro, in quanto i segretari generali erano impegnati con il Presidente del Consiglio Mario Draghi, hanno deciso di mettere in atto un flash mobile in piazza San Silvestro.
Whirlpool, ex operai organizzano flash mob: “Siamo il grido feroce di lavoratori messi sulla croce.”
“Al Governo ci sei tu, tutelarci devi tu.” gridano in coro i lavoratori presenti in piazza San Silvestro. “Siamo il grido libero e feroce di lavoratori messi sulla croce.” Urlano di esser stanchi di semplici parole e promesse, ora è il momento di agire. E finalmente, dopo svariate manifestazioni ed un incontro con il prefetto di Napoli sembra quindi che qualcosa cominci a cambiare, in modo positivo. Ieri sera, infatti, è giunta una convocazione dal Mise per un tavolo che dovrebbe tenersi venerdì 19 novembre in presenza. L’incontro si terrà presso il Ministero, dove si discuterà del dopo licenziamento dei 320 operai.
“Sono stato oggi pomeriggio al flash mob dei lavoratori della Whirpool di Napoli, in piazza San Silvestro a Roma, che continuano con dignità a chiedere una cosa semplice “vogliamo lavorare.” ha dichiarato Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, come riportato dal CorrieredelMezzogiorno.it. “Venerdì prossimo al Mise, all’incontro previsto con il governo, i ministri si presentino.” conclude Fratoianni.