L’Arte dei Presepi napoletani patrimonio Unesco: la Regione sosterrà la candidatura


L’arte di realizzare presepi napoletani potrebbe ben presto diventare uno dei beni Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità Unesco. La Regione Campania ha infatti deciso di sostenere la candidatura per valorizzare i maestri presepiali partenopei.

ARTE DEI PRESEPI NAPOLETANI SI CANDIDA A PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE UNESCO

A renderlo noto è la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e capogruppo M5S Valeria Ciarambino:

I maestri presepiali napoletani rappresentano un’eccellenza che non ha eguali al mondo. Troppe volte identificati come semplici artigiani, la loro è una vera e propria arte che reca con sé la storia e la tradizione pluricentenaria del nostro capoluogo. Un’arte che abbiamo il dovere di valorizzare e salvaguardare con ogni mezzo e iniziativa, soprattutto in questa fase, durante la quale non abbiamo mai smesso di batterci al fianco dei presepiali di San Gregorio Armeno, colpiti duramente degli effetti della crisi pandemica. E sono soddisfatta che, grazie a un emendamento a mia firma, abbiamo ottenuto l’impegno della Regione Campania a mettere in campo ogni misura possibile per predisporre e sostenere la candidatura dell’arte dei presepi napoletani nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità Unesco”.

E ancora:

Con l’approvazione del nostro emendamento – spiega Ciarambino -la Giunta istituirà un comitato promotore, composto dai rappresentanti degli artigiani dei presepi napoletani tradizionali, che rappresenterà un momento di confronto e di raccolta di proposte e iniziative tese a redigere il dossier a sostegno della candidatura. Un processo che seguirò in prima persona, a tutela di una tradizione centenaria e che rappresenta una delle principali attrattive nell’offerta turistica di Napoli”.


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