FFP2 obbligatorie sui mezzi, de Gregorio: “Il biglietto aumenta del 50%. Una batosta per i trasporti”
Dic 27, 2021 - Martina Di Fraia
Tra le nuove misure per contrastare l’avanzata della variante Omicron, il Governo ha introdotto anche l’obbligo di mascherina FFP2 nei luoghi di maggiore assembramento, ossia in cinema, teatri, stadi e mezzi pubblici. Il presidente dell’EAV, Umberto de Gregorio, ha commentato il provvedimento sottolineando un aspetto importante: l’obbligo della FFP2 potrebbe rendere i costi del trasporto pubblico insostenibili per un gran numero di persone.
FFP2 obbligatoria, de Gregorio: “Chi sostiene i costi di questa ennesima batosta?”
“Oggi per prendere un bus o una metropolitana occorre indossare una mascherina FFP2, che ha un costo da 50 centesimi ad 1 euro“, esordisce de Gregorio in un post sui social. “Il biglietto di fatto subisce un incremento del prezzo di oltre il 50%, passando da 1,10 centesimi ad 1,60/2 euro.
In una realtà come la nostra, dove il trasporto pubblico – da sempre ma in particolare da quando c’è il Covid – è frequentato da pendolari di ceto medio o basso, che effetto avrà questa nuova misura? Giusta, per carità, perché oramai il Covid è dilagato, ma che effetto avrà rispetto alla povera gente e rispetto alle aziende di trasporto che avranno un ulteriore calo dei ricavi da traffico e dovranno dare la mascherina FP22 a molti dei loro dipendenti?
Chi supporterà finanziariamente questo nuova batosta per le aziende di trasporto? Per non parlare poi dei problemi organizzativi e logistici delle aziende di trasporto, alle prese con una drastica forzata riduzione del personale. Tra Covid e quarantene, un miracolo garantire il servizio“.