Cane rapito a Nola, il padrone: “I miei figli piangono da ieri. Aiutateci a trovarlo”


Prosegue la caccia all’uomo responsabile del rapimento di Totò, un cagnolino di 5 mesi portato via con forza dalla sua abitazione di Nola gettando nello sconforto i suoi padroni, soprattutto i due bambini. A rinnovare l’appello d’aiuto all’Ansa è stato Luigi che, insieme a sua moglie, soltanto quattro settimane fa aveva deciso di regalare Totò ai suoi figli.

Rapimento cagnolino di Nola, il padrone: “I bambini piangono da ieri”

“I miei figli stanno piangendo da ieri. Quell’uomo si è intrufolato prima nel parco e poi sul nostro terrazzo, approfittando della nostra assenza di ieri mattina. Quando siamo tornati e non abbiamo trovato il cane abbiamo guardato i video della sorveglianza e scoperto cosa era successo” – racconta Luigi.

Le immagini del rapimento, raccolte attraverso il sistema di sorveglianza dell’abitazione, stanno facendo il giro del web causando reazioni di indignazione da parte degli utenti. Nel video si vede l’uomo scavalcare il muro di recinzione di un terrazzo interno portando via con sé il cagnolino, visibilmente impaurito, per poi nasconderlo all’interno del giubbotto.

“Abbiamo denunciato l’accaduto e consegnato il video alle forze dell’ordine. Totò ha il microchip, speriamo che qualcuno ci aiuti a trovarlo. Siamo anche disposti a dare una ricompensa a chi ci aiuta a riportarlo a casa” – ha concluso Luigi sperando nell’aiuto dei suoi concittadini.


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