Ha fatto il giro del web l’appello lanciato dal titolare di una pizzeria di Napoli, alla ricerca dei due turisti francesi che avevano lasciato all’interno del suo locale una busta contenente 750 euro: in meno di 24 ore la coppia è stata rintracciata e potrà riappropriarsi del denaro smarrito.

Soldi smarriti in una pizzeria di Napoli: lieto fine per i turisti francesi

“L’altra mattina intorno alle 12, dei turisti hanno perso una busta con dei soldi, 750€. Vorremmo restituire il denaro. Secondo noi stanno su una nave crociera, siamo stati anche al porto dalla polizia portuale per spiegare tutto. Aiutateci a rintracciarli, sarebbe una cosa bella per la nostra città“. “Se non dovessimo risalire ai turisti daremo tutto in beneficenza” – questo l’appello lanciato in mattinata dai gestori della pizzeria e diffuso dal consigliere Francesco Emilio Borrelli.

Una storia che si è conclusa a lieto fine proprio grazie al grande cuore del titolare e dei suoi dipendenti: avrebbero potuto tacere, o peggio impossessarsi della somma, invece si sono battuti con forza per ritrovare i clienti stranieri che poco prima avevano pranzato nel locale.

Con l’aiuto dell’intera cittadinanza, che fin da subito si è attivata facendo girare il messaggio, finalmente è giunta la buona notizia, annunciata dal consigliere Borrelli: “I due turisti sono tornati in pizzeria ed hanno ritrovato i soldi che avevano smarrito. Il titolare della Pizzeria Laezza di Via Speranzella mi ha contattato per avvisarmi che giovedì 4 agosto alle 10 saranno riconsegnati presso la polizia portuale (dove attraccano le navi da crociera e dove le due persone devono partire) i 750 euro persi. Una storia a lieto fine che dimostra ancora una volta quanto il gran cuore dei veri napoletani sia straordinario”.

“Voglio ringraziare pubblicamente i titolari della pizzeria perché si sono adoperati con tutte le loro forze per trovare questi due turisti. Questi napoletani onorano la nostra città con la loro onestà, il loro impegno e ci fanno fare bella figura con i turisti. Sono loro gli esempi da seguire non teppisti, vandali, delinquenti, rapinatori, truffatori e imbroglioni che ogni giorno infestano le strade di Napoli danneggiando il nostro territorio, l’immagine e l’economia della città” – ha concluso.