De Luca: “Ho dato lavoro in Campania a 5 mila giovani destinati a emigrare, ho cambiato le loro vite”


Vincenzo De Luca in conferenza stampa ha affrontato diversi argomenti, uno su tutti quello del lavoro elogiando l’impegno della Regione Campania nell’aiutare i più giovani. Sono infatti circa 5 mila i posti creati secondo il governatore.

De Luca: “In Campania abbiamo dato lavoro a 5 mila giovani”

Lavoro che De Luca ha dato ai giovani per evitare emigrassero. Queste le sue parole:

La Campania ha creato circa 5 mila posti di lavoro nelle istituzioni pubbliche, abbiamo cambiato la vita di molti giovani che molto probabilmente avevano nel loro destino l’emigrazione. Non è che nel Sud il numero di impiegati pubblici è sproporzionato, è il contrario. Rispetto alla popolazione è la percentuale più bassa rispetto al Nord e al centro ed enormemente più bassa rispetto ai paesi europei. Manca una pubblica amministrazione efficiente e deve essere a burocrazia zero. Abbiamo pochi dipendenti pubblici con un’età media tra i 55 e i 60 anni, molto elevata quindi. Come Eav abbiamo assunto 1300 dipendenti; nei centri per l’impiego 640 nuovi giovani, con il concorso abbiamo dato lavoro ad oltre 2500 giovani. Vogliamo rifare un altro concorsone regionale se vi sarà una richiesta da parte dei Comuni. Continueremo in questo sforzo enorme per creare lavoro, non parlo degli incentivi che abbiamo dato alle start up ma posti di lavoro stabili“.

Intanto dal 9 agosto è possibile fare domanda per il concorso al Comune di Napoli.

Il doppio programma sulla sanità

Importante per De Luca è anche la sanità.

Lavoriamo su due obiettivi: il primo dedicato ai 400 mila pazienti malati di diabete. Avevamo decine di persone anziane che d’inverno dovevano fare la fila davanti centri privati convenzionati, abbiamo deciso di aumentarli di 36 unità già a settembre e saremo pronti per gli altri a inizio inverno. Così saremo la regione all’avanguardia in Italia per i pazienti di diabete. Oltre i 60 centri incrementiamo nella Napoli 1 di altri 6 centri anti-diabete. Alla Napoli 2 è già attivato, ad Acerra, e stiamo terminando altri 4 centri provati convenzionati. Alla Napoli 3 Sud abbiamo programmato altri 3 pubblici e 3 privati, a Castellammare, Pollena e Torre Annunziata. A Caserta 5 centri. Asl di Salerno entro la fine di settembre attiviamo 3 pubblici, ad Avellino già attivato a Montoro e uno privato. A Benevento due nuovi centri. Siamo orgogliosi di questo sforzo organizzativo, l’obiettivo finale è di aumentare il livello di prevenzione per evitare mutilazioni per il piede diabetico.

Il secondo obiettivo è la campagna di vaccinazione anti influenzare che inizia il 1 ottobre da parte dei medici di famiglia per gli over 65, i fragili. Invito a registrare in piattaforma le vaccinazioni effettuate, a volte abbiamo un dato inferiore rispetto a quelle reali. Dal 1 novembre si potrà fare presso le farmacie, i centri pubblici e privati. Per la vaccinazione covid per metà settembre avremo notizie sui nuovi vaccini. Vogliamo evitare problemi nei pronti soccorso, vogliamo separare i percorsi tra codici rossi e altri codici e ovviare alla carenza di personale che abbiamo come Regione Campania, con 10 mila dipendenti in meno“.


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