Manifesti anonimi invadono Napoli e Caserta. Parte il toto manifesto: “cosa saranno?”

Manifesti anonimi


Manifesti anonimi invadono le vie di Napoli e Caserta. Qualcosa che non si spiega in questi giorni, si vede per le strade di Caserta e Napoli: in giro per la città sono stati avvistati dai passanti 28 manifesti con una frase che sembra un sito Internet, e che enuncia “tucosaprovi.it” e che alla visita, contiene foto (alcune non proprio gradevoli alla vista) di volti su corpi seminudi con sotto una didascalia.

Manifeste anonimi. Cosa saranno?

Quella didascalia sembra proprio far pensare ad una spiegazione del volto espresso, e tante sono le foto che stiamo ricevendo in redazione per meglio capire di cosa si tratta.
Le domande che riceviamo sono: “Cosa saranno mai questi manifesti?”, “Chi sarà l’artefice di tutto ciò?”, “Un nuovo Esperimento sociale o una campagna politica?”, “Un movimento vegano?”.
Gli affissionisti ci hanno parlato di un cliente anonimo, che ha semplicemente pagato ed è andato via…
Nasce così il toto-manifesto: chi sarà stato a tappezzare Napoli e Caserta con queste immagini? La domanda che ci poniamo tutti è: Chi lo sa, ci contattasse in redazione!.

Manifesti con bestemmie

In passato a Napoli sono comparsi manifesti con delle bestemmie. Bestemmie e imprecazioni associate a note pubblicità, slogan elettorali o immagini della Disney. Si trattava di un’iniziativa messa in campo per promuovere un festival delle arti per la libertà di espressione contro la censura religiosa, dal titolo ‘Ceci n’est pas un blasphème’, in programma al Palazzo delle Arti di Napoli. A fare chiarezza sulla questione intervenne l’ex Assessora alla Cultura Annamaria Palmieri.


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