Sta giungendo a Napoli la Sea Eye 4, la nave della ONG tedesca che ha recuperato in mare 109 migranti naufragati al largo delle coste della Libia. Tra questi vi sono 35 minorenni, tra cui un neonato di dieci giorni e 22 non accompagnati. Due sono morti. Molti dei passeggeri hanno riportato delle gravi ustioni sul corpo proprio in seguito al naufragio.

La Sea Eye 4 arriva finalmente a Napoli

L’attracco, dopo diversi giorni di navigazioni a bordo della nave tedesca, particolarmente lenta, dovrebbe avvenire intorno alle ore 19 al Molo 21. Inizialmente era previsto lo sbarco in mattinata. Sicuramente almeno venti persone saranno trasportate in ospedale, di cui 18 adulti all’Ospedale del Mare e due bambini che invece andranno al Santobono. Tutti potranno usufruire appena toccheranno la terraferma di tende riscaldate, una vera e propria necessità in virtù del freddo eccezionale che attualmente avvolge le nostre latitudini.

La destinazione iniziale doveva essere Pesaro, ma a seguito delle proteste del capitano della Sea Eye 4 la meta è stata spostata a Napoli, ovvero mille chilometri di distanza in meno. Una soluzione che comunque non era quella ideale per la ONG che ha affermato in un post su Facebook:

“Al nuovo governo italiano piace discutere del benessere dei salvati quando continua a ostacolare il lavoro delle organizzazioni di soccorso in mare. Ma è evidente che il governo non si preoccupa del benessere dei salvati. Altrimenti i superstiti sarebbero stati assegnati al porto di Pozzallo per consentire la più rapida assistenza possibile a terra”.