Il governo taglia Napoli dalla tratta che condurrà i turisti da Roma a Pompei, creando una linea diretta tra la capitale e la città campana. Inaugurata il 16 luglio 2023, dal 6 agosto 2023 la tratta avrà cadenza settimanale, per la soddisfazione di Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Il Sud e la Campania vengono ancora una volta sfruttate ad uso e consumo della politica italiana, che con questa mossa priverà il capoluogo partenopeo di un indotto di milioni di euro ogni anno.

I milioni di turisti provenienti da nord e centro che ogni anno si riversano a Pompei, verranno così canalizzati verso il nuovo treno che impedirà a Napoli di accoglierli e dirottarli. Un colpo gobbo all’economia, che mostrerà i propri frutti andati a male già dal mese di agosto.

Treno diretto Frecciarossa Roma-Pompei, il comunicato di Matteo Salvini e Gennaro Sangiuliano

“Il nuovo treno diretto Frecciarossa Roma-Pompei, nato dalla collaborazione tra il Ministero della Cultura e il Gruppo Ferrovie dello Stato e inaugurato domenica 16 luglio, ha riscosso una grandissima attenzione da parte dei cittadini e un ottimo riscontro in termini di utenza. Come già preannunciato a margine del viaggio inaugurale alla presenza del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, siamo particolarmente felici di comunicare che il nuovo collegamento sarà operativo con frequenza settimanale, ogni domenica, a partire dal 6 agosto. Questo ci consentirà di quadruplicare l’offerta e dare ulteriori opportunità per raggiungere dalla Capitale, con il treno di punta dell’alta velocità italiana, uno dei siti più famosi del mondo. Siamo certi che questo permetterà di aumentare i visitatori del Parco di Pompei e raggiungere nuovi primati. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta lavorando per potenziare la rete ferroviaria al Sud e in questa strategia rientra la piena raggiungibilità dei grandi siti archeologici”.

Lo dichiarano, in una nota congiunta, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini e l’Amministratore delegato del Gruppo FS, Luigi Ferraris.