E’ stata resa nota la prima bozza della legge di bilancio che, tra le altre cose, prevede iniziative a favore delle mamme come lo sgravio contributivo al 100% per le lavoratrici con figli a carico e sale l’importo previsto dai bonus per gli asili nido.

Sgravio contributivo per le mamme lavoratrici e bonus nido: la manovra

La misura – che rientra tra le misure messe in campo per favorire la natalità – determina l’esonero contributivo al 100%, fino a un massimo di 3 mila euro annui, per tutte le lavoratrici madri, senza limiti di Reddito. Sono escluse soltanto le lavoratrici domestiche.

Lo sconto sui contributi per la quota a carico della lavoratrice è correlato al numero di figli che possiede: per le mamme con 2 figli dura fino ai 10 anni del bimbo più piccolo, per chi ne ha 3 dura fino ai 18 anni del figlio minore.

La bozza della manovra prevede anche l’abolizione dell’Iva al 5% per prodotti per l’infanzia e per la tampon tax: latte in polvere e prodotti per l’alimentazione dei bambini così come assorbenti, tamponi e coppette mestruali, passano tra le tipologie merceologiche soggette all’Iva del 10%.

LEGGI ANCHE
Mille euro in regalo ai dipendenti che avranno figli: l’iniziativa per la prima volta in Campania

Aumenta anche l’importo del bonus riservato alle famiglie per pagare le rette degli asili nido pubblici e privati. Questa volta, però, l’incentivo è destinato soltanto ai secondi figli nati dal primo gennaio 2024 in nuclei con un minore under 10 già presento e un tetto Isee di massimo 40 mila euro.

Tra le altre misure rientranti nella manovra: l’aumento dell’importo minimo per l’anticipo della pensione, l’incremento del costo delle sigarette, il rinnovo anche per il 2024 della carta Dedicata a Te (per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità), Fondo per i Migranti, riduzione del Canone Rai a 70 euro nel 2024, 3 miliardi per la sanità.