Via alle iscrizioni per le scuole dell’infanzia a Napoli: come fare domanda
Gen 16, 2024 - Veronica Ronza
Da giovedì 18 gennaio e fino al 29 febbraio sarà possibile presentare domanda d’iscrizione alle scuole dell’infanzia (comunemente chiamata asilo) del Comune di Napoli per il prossimo anno scolastico: di seguito la guida su come effettuare la procedura per consentire ai propri bambini di iniziare il percorso didattico nel mese di settembre.
Napoli, via alle domande di iscrizione per le scuole dell’infanzia
L’iscrizione è aperta a tutti i bambini e le bambine nati nel 2019, nel 2020 e nel 2021. Si potrà presentare domanda anche per i bambini che compiranno 3 anni nel gennaio 2025 ma in questo caso l’ammissione alla frequenza sarà subordinata alla disponibilità dei posti e alla valutazione pedagogica e didattica da parte del collegio dei docenti.
La domanda di iscrizione va presentata online, collegandosi al sito Servizi Educativi del Comune di Napoli ed effettuando l’accesso tramite SPID (Identità digitale), CIE (Carta d’identità elettronica) o CNS (Carta nazionale servizi) entro e non oltre il 29 febbraio 2024.
Gli utenti in possesso di SPID, CIE o CNS che avessero difficoltà nella presentazione della domanda online, potranno richiedere assistenza presso le segreterie delle scuole dell’infanzia comunali oppure rivolgersi agli uffici della Municipalità, prenotando telefonicamente un appuntamento.
Per i bambini che già frequentano la scuola dell’infanzia occorre presentare la richiesta di riconferma presso la scuola oppure sempre online. Non si può presentare domanda d’iscrizione dello stesso bambino per più scuole dell’infanzia comunali. Alla sezione dedicata del sito del Comune di Napoli è presente l’avviso pubblico che riporta i requisiti di ammissione e i criteri per la formazione della graduatoria.
Il funzionamento delle scuole dell’infanzia comunali è fissato in 40 ore settimanali, con orario di frequenza dalle 8 alle 16, con servizio di refezione scolastica. Su richiesta delle famiglie e compatibilmente con i vincoli organizzativi dei plessi, l’orario può essere ridotto a 25 ore settimanali (dalle 8 alle 13, senza servizio di refezione scolastica).