Dopo una lunga attesa l’assessore alla Protezione Civile della Regione Campania, Eduardo Cosenza , ha trovato nuovi fondi utili per la creazione di piani di emergenza legati al rischio vulcanico in Campania. “Abbiamo finanziato i piani di emergenza per 460 comuni con 15 milioni di euro-annuncia Cosenza- Ora i sindaci non hanno più scuse, devono farli“.
L‘assenza di piani di emergenza aggiornati continua ad essere una priorità per l’assessore che si è dimostrato particolarmente attento alle esigenze dei vari comuni: “Capisco che i sindaci – ha spiegato Cosenza – abbiano difficoltà giorno per giorno da affrontare, ma grazie al finanziamento dei piani di emergenza, il cui decreto è stato firmato ieri, 460 comuni della Campania sono ora in condizione di provvedere ai piani di protezione civile“.
Il finanziamento complessivo da destinare ai Comuni interessati è di 15 milioni di euro da suddividere sulla base delle esigenze e delle dimensioni dei vari centri. Per gli agglomerati più piccoli l’ammontare complessivo sarà di 15.000 euro fino ad un massimo di 200.000 euro per i comuni più grandi.
Grazie all‘ottenimento di questi importanti fondi “le amministrazioni comunali non hanno più scuse -ha precisato l’assessore- Ma devono fare piani semplici, a misura di cittadino, che verranno poi controllati dalla Regione. E devono farlo entro fine 2015, perché sono fondi europei. Qualcuno ce l’ha già ma è antiquato“. Senza contare che, secondo quanto detto da Cosenza ben venti comuni a rischio che non hanno neanche chiesto il finanziamento alla Regione per i piani di emergenza e “Tra questi comuni commissariati come Casal di Principe, Castel Volturno e Casapesenna a cui daremo direttamente il finanziamento,- conclude– perché non è detto che chi vive in un comune commissariato non debba avere un piano di emergenza“.