Morto per un malore Ernesto Assante: giornalista napoletano amato dai più grandi artisti
Feb 27, 2024 - Veronica Ronza
È morto Ernesto Assante, il giornalista e critico musicale originario di Napoli che si è spento a Roma a seguito di un malore, pochi giorni dopo il suo 66esimo compleanno. Una grave perdita per il mondo del giornalismo e della musica italiana.
Morto Ernesto Assante, il giornalista di Napoli colto da malore
Nella serata di domenica, Ernesto, celebre firma de La Repubblica, era stato colto da un malore improvviso. Pare si sia trattato di un ictus che non gli avrebbe lasciato scampo, nonostante la corsa al vicino ospedale dove a nulla sarebbero valsi i tentativi di rianimarlo.
Ernesto Assante ha iniziato la sua attività giornalistica nel 1977 collaborando con varie testate. Per La Repubblica è stato critico musicale e caporedattore. Ha lavorato come speaker radiofonico e anche in televisione, come consulente e autore di diversi programmi. Lascia la moglie Eleonora e le sue figlie Costanza e Sofia.
“Di Ernesto Assante. In queste tre parole c’è tutta la forza di un professionista. Ernesto è stato un esempio, un riferimento nel mondo del giornalismo musicale e non solo. Era un orgoglio essere raccontati, intervistati o citati da lui, tra le firme sopravvissute al viaggio senza ritorno dalla carta al web. Sembra scontato ma non lo è che, scrivendo di musica, Ernesto fosse una voce capace di creare il presente. Per chi lavora al fianco degli artisti e dei musicisti era una gratificazione avere un suo pezzo pubblicato. Sono vicino con il pensiero ai suoi cari, ai suoi amici di sempre, ai suoi colleghi. Ciao Ernesto, grazie” – si legge nel post d’addio scritto da Cesare Cremonini.
“Tanti i momenti che abbiamo condiviso, dalle prime interviste a tutto il lavoro svolto per Ci vuole un Fiore. Non posso non pensare al tuo sorriso, alla tua sensibilità, alla tua grande cultura. Avrei passato ore a parlare con te. Oggi è un giorno molto triste. Ti porterò sempre con me. Ciao Ernesto, manchi già” – è il messaggio pubblicato da Francesco Gabbani.
Sui social anche tanti altri artisti e volti noti del mondo dello spettacolo hanno voluto ricordarlo come Tiromancino, Michele Zarrillo, Mario Venuti, Serena Bortone, Giuliano Sangiorgi e altri.