Tra i 20 migliori ristoranti al mondo 2 sono del Sud, uno si trova in Campania: la classifica
Apr 04, 2024 - Veronica Ronza
Nuovo riconoscimento per la Pizzeria I Masanielli di Francesco Martucci, il celebre regno della pizza situato a Caserta, che entra a far parte della classifica dei 20 ristoranti imperdibili del mondo stilata da Food and Wine, uno dei più affermati magazine dedicati al mondo eno-gastronomico che si avvale del contributo dei più grandi esperti di settore. Oltre alla pizzeria c’è un altro ristorante del Sud che ha incantato i giudici della prestigiosa guida.
Pizzeria I Masanielli tra i 20 migliori ristoranti del mondo
Tra migliaia di ristoranti disseminati in tutto il globo, l’autorevole guida ha selezionato quei “pochi che si distinguono come esperienze davvero indimenticabili” premiando non solo il mix perfetto di sapori ma anche l’impronta propria di un locale, unico nel suo genere, in grado di offrire un’esperienza culinaria speciale.
Nella classifica dei 20 migliori posti del mondo dove poter addentrarsi in un percorso gastronomico senza precedenti non poteva mancare la Campania con la sua pizza napoletana: a conquistare gli esperti di Food and Wine è stata la Pizzeria I Masanielli, già più volte incoronata ai campionati di 50 Top Pizza.
“I Masanielli trasforma la pizza in un’esperienza trascendentale, il che non sorprende che il ristorante abbia raccolto riconoscimenti da tutto il mondo. Il maestro pizzaiolo Francesco Martucci utilizza tecniche di alta cucina, come il congelamento rapido, la cottura sottovuoto e l’essiccazione, per ottenere i sapori e le consistenze più incredibili dagli ingredienti che usa per guarnire le sue pizze” – si legge nella descrizione fornita dal magazine.
Food and Wine premia anche un’altra eccellenza del Sud Italia: il ristorante Cucina Villana di Ruvo di Puglia, l’unica realtà italiana presente nella classifica insieme a I Masanielli.
I migliori ristoranti al mondo: la classifica
- Merito, Lima (Perù);
- Petermen, Sydney (Australia);
- SodaBottleOpenerWala, Bombay (India);
- Cucina Villana, Ruvo di Puglia (Italia);
- Suolo, Atene (Grecia);
- Celele, Cartagena (Colombia);
- La Cucina de Humo (Oaxaca, Messico);
- Indaco, Arequipa (Perù);
- Cultiva, Nairobi (Kenia);
- Ristorante Emazulwini, Città del Capo (Sud Africa);
- L’Evo, Toyama (Giappone);
- Teté Cocina de Barrio, Guadalajara (Messico);
- Wana Yook, Bangkok (Tailandia);
- Beba, Montreal (Canada);
- Dos Pebrots, Barcellona (Spagna);
- Sait, Instabul (Turchia);
- Pizzeria I Masanielli, Caserta (Italia);
- Kotaro Shibuya, Tokyo (Giappone);
- BiBi, Londra (Regno Unito);
- Nota, Dublino (Irlanda);
- Plus One: Dill (Reykjavik, Islanda).