Tropico, il paroliere d’Italia: è napoletano, ha vinto Sanremo e ha scritto tutte le migliori hit


Tutte le canzoni che abbiamo ascoltato a ripetizione negli ultimi anni le ha scritte lui. Napoletano, classe 1985. Si fa chiamare Tropico, al secolo Davide Petrella. Tutto quello che ha toccato è diventato oro: il culmine l’anno scorso, con la composizione del testo di Due vite, magistrale canzone che ha stravinto il Festival di Sanremo 2023 cantata da Marco Mengoni, e di Cenere, interpretata da Lazza e arrivata seconda.

Nel corso della sua carriera ha scritto brani per praticamente tutti i migliori artisti del momento, tra cui Cesare Cremonini, Fabri Fibra, Elisa, Emma Marrone, Elodie, Alessandra Amoroso, Blanco, Francesca Michielin, Guè, Mahmood, Rkomi, Ghali, Marracash, Sfera Ebbasta e ovviamente Mengoni.

È pluripremiato: ha vinto un Marcel Bezençon Awards, un Premio “Giancarlo Bigazzi” e una Targa Tenco.

Tropico, il paroliere d’Italia: è napoletano, ha vinto Sanremo e ha scritto tutte le migliori hit

E pensare che Davide a Sanremo ci avrebbe potuto cantare, nel 2011: all’epoca era il frontman del gruppo Le Strisce, ma la loro Vieni a vivere a Napoli non riuscì ad approdare alla finale della sezione Giovani, fermandosi al turno precedente.

Il testo di quella canzone è molto significativo, e trasmette alla perfezione il contrastante sentimento di amore e odio che i giovani partenopei vivono quotidianamente da generazioni.

Petrella nel 2018 decide di tornare ad interpretare in prima persona i suoi testi, scegliendo di intraprendere la carriera da solista: lancia l’album Litigare, e l’anno successivo sceglie lo pseudonimo Tropico, ispirato al romanzo Tropico del Cancro di Henry Miller.

Nel 2021 esce l’album Non esiste amore a Napoli. Il 29 settembre 2023 pubblica l’album Chiamami quando la magia finisce, per poi iniziare un tour incredibile in giro per il paese che raccoglie sold-out a ripetizione.

Un artista moderno, musicalmente profondo, che affonda le sue radici nel blues immortale di Pino Daniele ma che ha abbracciato sound moderni ed ammalianti. Tropico è un figlio del sud, e questo non è un caso. Tutte le contraddizioni e l’estrema bellezza di questa terra si possono toccare con mano ascoltando la sua musica. Se non l’avete ancora fatto, iniziate ora. Non ve ne pentirete.


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