Caldo africano a Napoli, l’ondata bollente durerà ancora a lungo: fino a quando


Prosegue l’ondata di caldo che sta investendo Napoli e la Campania ma, stando alle previsioni meteo, non si tratterà di un fenomeno passeggero: la bolla africana durerà ancora a lungo investendo l’Italia intera, da Nord a Sud.

Forte ondata di caldo a Napoli e in Campania: quanto durerà

La Protezione Civile della Regione Campania ha già prorogato l’avviso di allerta caldo che permarrà almeno fino a martedì. Intanto anche le restanti Regioni del Sud continuano ad essere osservati speciali: Sicilia e Sardegna in particolare potrebbero anche sfiorare i 42/43 gradi.

Non solo le temperature diurne ma anche quelle notturne continueranno a rivelarsi piuttosto asfissianti con le cosiddette “notti tropicali”, ovvero quelle caratterizzate da temperature minime mai inferiori ai 20 gradi. Elevato anche il tasso di umidità che renderà il caldo percepito ancora più intenso.

L’ondata di calore, nonostante un lieve calo termico atteso al sud tra oggi e domani, secondo le stime de Il Meteo, non si esaurirà nel breve periodo ma dovrebbe accompagnarci ancora per un po’. Gli ultimi aggiornamenti, infatti, evidenziano il persistere di questa bolla africana almeno fino alla fine della prossima settimana con addirittura un peggioramento previsto tra mercoledì 17 e venerdì 19 luglio.

Bisognerà aspettare la fase finale del mese di luglio per tornare ad un clima più mite. Vista la distanza temporale, tuttavia, si attendono ulteriori aggiornamenti.

Allerta caldo in Campania: l’avviso della Protezione Civile

Il Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Campania, in considerazione del quadro meteo in atto, ha prorogato il vigente avviso di Ondata di calore: la criticità permarrà almeno fino alle ore 12 di martedì prossimo.

Le temperature potranno essere superiori ai valori medi stagionali di 3÷5°C, nella giornata di domani, sabato 13 luglio, e di 4÷6°C, nelle successive giornate, e risulteranno associate ad un tasso di umidità che, soprattutto nelle ore serali e notturne sul settore costiero, potrà superare anche il 70÷80%, in condizioni di scarsa ventilazione.

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