Torre del Greco, riapre la cassa marittima a via Cesare Battisti dopo 12 anni


Torna la cassa marittima a Torre del Greco: riaperti da questa mattina, 31 luglio 2024 alle 8.30, gli uffici e gli ambulatori del Servizio di Assistenza Sanitaria ai Naviganti chiusi dal 2012.

Cassa Marittima, riapre il punto SASN di Torre del Greco

Torre del Greco ha di nuovo i suoi ambulatori di assistenza al personale marittimo. Un ritorno quanto mai atteso dai tantissimi lavoratori del mare della città del corallo, il secondo compartimento marittimo d’Italia. Tanti i pazienti in fila dalle prime ore del mattino per questo primo giorno di nuova operatività della struttura.

Gli storici locali di via Cesare Battisti sono stati interessati da profondi lavori di adeguamento e ristrutturazione: ma tanti intoppi burocratici hanno fatto mancare alla città questo importante punto assistenziale per 12 lunghi anni. Soddisfazione da parte dell’utenza: fino a ieri, i marittimi che necessitavano di sottoporsi a visite mediche erano costretti a recarsi ad Ercolano o Napoli.

Un calvario che dura dal 7 agosto 2012, quando per gravi carenze strutturali e sanitarie il poliambulatorio di via Cesare Battisti fu chiuso per un’ordinanza dell’allora sindaco Gennaro Malinconico su richiesta dell’ASL NA 3. Anni di lavori per restituire una struttura totalmente rinnovata e moderna. Altri due piani della struttura sono ancora interessati dai lavori, il cui termine è previsto per le prime settimane d’autunno.

Espressioni di soddisfazione per questa nuova partenza, oltre che sul volto dei marittimi, si leggono anche sul viso della neodirettrice del punto SASN, la dott.ssa Russo.

Mennella: “I nostri marittimi dovevano spostarsi, ora saranno gli altri a venire qui”

A ritirare il “numero 1” dal sistema eliminacode è stato simbolicamente il sindaco Luigi Mennella, che aveva la riapertura del presidio sanitario tra i punti del proprio programma elettorale: “Vedere i volti felici dei marittimi trasmette una forte emozione, come sindaco e come primo cittadino: Torre del Greco è il secondo compartimento marittimo a livello nazionale ed è giusto che abbia la propria cassa marittima”, ribadisce il sindaco.

Mennella sottolinea ancora: “Prima i nostri marittimi erano costretti ad andare ad Ercolano o Napoli, oggi può accadere il contrario: anche questo fa parte del lavoro che portiamo avanti per far girare il nome della città di Torre del Greco. In questo caso, sia chiaro, per esigenze sanitarie. Ma la stessa cosa la stiamo facendo con gli eventi sportivi e culturali”.

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