Crollo Vela Celeste Scampia, buone notizie dal Santobono: Patrizia è fuori pericolo

L'Ospedale Santobono


Finalmente una buona notizia dall’ospedale Santobono di Napoli, dove sono ricoverate da 10 giorni in Terapia intensiva due delle sette bimbe ferite in seguito al drammatico crollo del ballatoio avvenuto nella Vela Celeste di Scampia, che ha provocato la morte di tre persone. Le altre cinque si trovano attualmente nei reparti di Ortopedia e Chirurgia di urgenza.

Crollo Vela Celeste Scampia, buone notizie dal Santobono: Patrizia è fuori pericolo

Patrizia, la più grande delle piccole ricoverate (7 anni), è stata staccata dal respiratore automatico e trasferita presso il reparto di Neurochirurgia, in degenza ordinaria. La bambina è fuori pericolo di vita: Patrizia era la paziente più grave giunta dopo la tragedia presso il nosocomio vomerese. Era giunta in arresto cardiaco e in midriasi (cioè con le pupille dilatate). Inoltre, aveva un gravissimo edema cerebrale che era stato subito trattato con la decompressione della calotta cranica per evitare danni permanenti alle strutture nobili dell’encefalo.

Un miracolo, quello compiuto dal personale sanitario: dei veri e propri angeli che hanno strappato alla morte Patrizia. La piccola ora vivrà una degenza decisamente diversa, segnata già da un progressivo miglioramento: l’augurio è che presto possa mettersi alle spalle l’incubo vissuto.

Resta ancora in rianimazione Mia, l’altra paziente di 4 anni. Lei già respira autonomamente: anestesisti e rianimatori stanno costantemente monitorando il quadro clinico.

Il bollettino medico del Santobono del 2 agosto 2024

Terapia Intensiva Pediatrica

A. P., di 7 anni, è in condizioni generali caratterizzate da un graduale miglioramento complessivo. La paziente è stata trasferita presso la UO di Neurochirurgia per il prosieguo delle cure del caso. La prognosi riservata è stata sciolta.

B. M., di 4 anni, è tuttora degente in Terapia Intensiva Pediatrica il riscontro clinico strumentale è confortante, la piccola è sveglia ed in respiro spontaneo, necessita ancora del monitoraggio clinico-strumentale del caso, la prognosi rimane riservata

Per quanto concerne le tre piccole pazienti ricoverate in Ortopedia

La paziente A.A., di 9 anni, operata per frattura di omero ha superato il decorso post operatorio senza complicanze, le condizioni generali risultano buone e stabili tali da poter ipotizzare la dimissione.

La paziente B.M., di 10 anni, operata per frattura pluriframmentaria di femore continua un decorso ortopedico post operatorio che necessita di monitoraggio clinico strumentale e terapia medica. Resta in attesa di intervento maxillo facciale.

La paziente B.S., di 2 anni, operata di frattura di omero distale ha superato il decorso post operatorio ed è in condizioni generali buone e stabili tali da poter ipotizzare la dimissione.

Per quanto concerne le ultime due pazienti ricoverate in chirurgia di urgenza si comunica quanto segue

A.G., di 2 anni, presenta condizioni generali in miglioramento. Si alimenta regolarmente. Resta ricoverata a completamento delle indagini strumentali.

A.A., di 4 anni, presenta condizioni cliniche in miglioramento. Si alimenta, stabile la lesione alla milza, resta sotto stretto controllo clinico.


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