Spiagge libere a Napoli, vincono ancora i privati: cancellati 470 posti, decidono loro gli orari
Ago 12, 2024 - Redazione Vesuviolive
La spiaggia delle Monache a Posillipo
Il Comune di Napoli si inchina ai privati, scegliendo di ignorare il fermento nato dal basso, dai cittadini comuni, che vorrebbero godersi la spiaggia ed il mare in maniera libera, esercitando un diritto costituzionalmente garantito. L’integrazione all’accordo raggiunto tra Palazzo San Giacomo, Autorità di sistema portuale del mar Tirreno Centrale ed i gestori pende assolutamente a favore dei privati che hanno tutta la facoltà di impedire – di fatto – l’accesso all’arenile.
Spiagge libere a Napoli, i gestori dei lidi vincono ancora
L’accordo riguarda il tema della collaborazione per la fruizione della spiaggia libera ricompresa tra il Palazzo Donn’Anna ed il limite della concessione demaniale del Bagno Ideal e della spiaggia delle Monache e il tratto di spiaggia libera ricompresa tra il Palazzo Donn’Anna ed il limite della concessione demaniale del Bagno Sirena. L’integrazione si è resa necessaria dopo l’ordinanza della settima sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania che ha imposto un riesame, entro il 14 agosto, degli accordi firmati nel maggio scorso, ma senza sospenderne l’efficacia.
Cancellati 470 posti in spiaggia
Il Comune di Napoli rende noto che “Sono confermate le limitazioni al numero di accessi consentiti, che sono stati calcolati in base a quanto disposto dall’ordinanza dell’Autorità di sistema portuale che disciplina l’attività turistico ricreativa sul pubblico demanio marittimo. Questo provvedimento stabilisce, tra l’altro le distanze minime, tra gli ombrelloni per garantire decoro ed ecosostenibilità. I parametri normativi portano a individuare in 70 il numero massimo di occupanti per la spiaggia Donn’Anna, ridotto a 50 in via cautelativa, e in 900 unità quello per la spiaggia delle Monache, ridotto a 450 in via cautelativa“.
Il Comune non si impegna a rimuovere le barriere fisiche
“Le esigenze di cautela sono legate nel primo caso alla circostanza che la spiaggia pubblica ha come vicino accesso solo un’area in concessione, il bagno Ideal, che rappresenta, in caso di emergenza, anche la prima via di esodo. Nel caso della spiaggia delle Monache, invece, l’arenile si trova molto più in basso rispetto alla strada pubblica ed è intercluso; l’accesso in via Posillipo 357 avviene, infatti, esclusivamente mediante una ripida scala privata concessa in comodato d’uso al lido Sirena dal condominio privato. In entrambi i casi l’orario di fruizione dell’arenile è vincolato a quello dei gestori dei lidi privati attraverso i quali avviene l’accesso”.
Nell’integrazione è stata aggiunta una norma in favore delle fasce deboli, che potranno non prenotare: “L’accordo di collaborazione prevede il libero accesso, e senza prenotazione on-line, agli appartenenti alle categorie protette e agli ultra 70enni. Inoltre, è stato portato da 3 a 6 il limite di ingressi giornalieri prenotabili da ogni utente. Resta, infine, la disposizione che consente l’accesso ai minorenni solo se accompagnati da un adulto, adottata per scongiurare episodi di disordine pubblico causati da minori, come accaduto in passato”.