La Turris abbassa la saracinesca: oltre 180 minuti senza subire gol
Set 17, 2024 - Michele Massa
Saracinesca abbassata in casa Turris. Sono due le porte inviolate nelle prime quattro giornate
Risolti i problemi fideiussione, la Turris ha iniziato a volare. Mirko Conte dopo le prime due partite di sofferenza, con l’arrivo di tutti i volti nuovi è riuscito a plasmare i corallini a suo modo, portandoli ad ottenere quattro punti in due partite (vittoria col Latina e pareggio a Caserta). Una squadra pulita ma soprattutto elegante, che ha ancora da migliorare sotto porta. Ma può contare nelle retrovie di un blocco di ferro che sembra essere quasi invalicabile. La difesa e la sicurezza di Marcone hanno infatti portato la Turris a non subire gol per oltre 180 minuti.
La Turris chiude la saracinesca, le porte inviolate sono due su quattro partite
Ricci ed Esempio sono delle vere e proprie certezze che hanno reso la difesa un fortino insuperabile per molti. Tra i pali la sapienza di Marcone, decisivo in alcuni interventi, su tutti quello su Ercolano nella sfida contro il Latina (che sarebbe valso l’1-1 provvisorio). Gli altri componenti invece si sono alternati. È stato provato Nicolao da terzo (con molto successo), spazio anche a Cocetta e Desiato specialmente nelle prime uscite. Ma a Caserta i corallini hanno scoperto la “roccia” Ndiaye che ha sugellato il suo esordio con una prestazione da migliore in campo.
Ndiaye ha convinto proprio tutti nell’ambiente Turris: classe, sicurezza e movenze palla al piede che ricordano le progressioni di Koulibaly ai tempi del Napoli (con le dovute proporzioni). Partita attenta e senza sbavature, tranne una sul finale (arrivata quando il calciatore era stremato) che è costata un calcio di punizione da posizione interessante alla Casertana che però non ha portato particolari pericoli. La prova del senegalese è stata elogiata a più riprese anche durante l’ultima puntata di Turris Live, dove secondo lo studio, insieme a Scaccabarozzi è stato il migliore in campo.