Trasferta vietata, gli Ultras non ci stanno: “Repressione al limite della costituzionalità”


La vostra prevenzione… è la vera discriminazione. È il titolo del volantino distribuito dal tifo organizzato partenopeo, che si è unito contro la decisione “scellerata” di vietare la trasferta di Torino ai supporters del Calcio Napoli residenti in città e provincia.

Trasferta vietata ai tifosi del Napoli: il testo del comunicato congiunto diramato dagli Ultras della Curva A e della Curva B

“Mai ci saremmo aspettati di vederci vietato il diritto di assistere ad una partita a poche ore dal fischio d’inizio, quando in tanti erano pronti a partire dopo aver comprato da un mese ticket stadio e prenotato alberghi e mezzi di trasporto. Questo atto scellerato crea un precedente e deve preoccupare tutto il movimento ultras dello stivale perché oggi è toccato a noi ma domani può toccare a chiunque.

Quando c’è da pagare lo facciamo sempre con consapevolezza come il nostro ideale impone, ma in questi anni hanno sperimentato sulla nostra pelle forme di repressione al limite della costituzionalità nel silenzio dei media, ma questa volta non ci stiamo. Dopo 6 giorni da Cagliari, a 24h dalla gara ci viene vietata la trasferta: è vergognoso. Chiediamo che la stampa partenopea la smetta di cercare capri espiatori nella nostra città, ma piuttosto lo faccia altrove, nei poteri forti che continuano a falsare il gioco di cui siamo innamorati. Ora basta, siamo stanchi di subire passivamente decisioni schizofreniche. Incapaci ed inetti, siete voi la rovina del calcio. Avanti Napoli”.


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