Chiariello attacca: “De Laurentiis disse agli ultras ‘jate a faticà’. Milan e Inter come la Casa di Papel”

Chiariello parla della situazione creata attorno a Milan e Inter collegandola al Napoli e De Laurentiis


Tiene banco la questione ultras delle milanesi. Negli ultimi giorni Milan e Inter sono finite sotto accusa per presunti illeciti compiuti in correlazione con le proprie tifoserie, in particolar modo relativi alla vendita di biglietti. In merito a ciò si è espresso anche il giornalista Umberto Chiariello che ha confrontato i due episodi con la situazione tra De Laurentiis e gli ultras azzurri.

Chiariello attacca le milanesi e difende il “metodo De Laurentiis”

A Radio CRC il giornalista si espresso così sul tema: “Questa mattina mi è venuta in mente la serie televisiva spagnola della Casa Del Papel quando ho sentito della vicenda dei diciannove arresti e dell’inchiesta corposa che stanno portando avanti i giudici milanesi sulle infiltrazioni mafiose per quello che comporta nel reggere il comando delle curve”. “Le società di Inter e Milan sono state compulsate e hanno dovuto soggiacere ad una serie di richieste. Addirittura c’è stata una commistione tra curva milanista e curva interista, anche se l’indagine riguarda soprattutto quest’ultima”. A Napoli c’è un architetto d’eccezione che si chiama Aurelio De Laurentiis che ha costruito da subito la casa di vetro, trasparente e blindata. La squadra azzurra è tetragona e refrattaria ad ogni tipo di infiltrazione. De Laurentiis ha considerato dirigente o giocatori provenienti dallo stesso territorio come possibili soggetti di pressione e inquinamento ambientale in un territorio difficile come quello di Napoli. Ha chiuso le porte a tutti al punto da esagerare. Di napoletani nel Napoli non ci sono”.

De Laurentiis ha detto agli ultras dell’epoca “Jate a fatica’”. Napoli è la casa di vetro, altrove non è così come nel caso dell’inchiesta dei Drughi di Report in cui la Juventus si è costituita parte civile e lesa e ha dovuto collaborare con la giustizia. Agnelli ha avuto sei mesi di squalifica”. “Dopo gli scudetti del giubileo di Lazio e Roma del 1999-2000 e 2000-2001 fino al 2022-23 nessuno dell’altra Italia ha vinto uno scudetto. De Laurentiis è stato l’unico a riuscirci facendo un calcio sostenibile in mondo dove Juventus, Inter e Milan sono sotto scacco da organizzazione malavitose della Ndrangheta e della Mafia”.

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